"La partita di domenica al Massimino sarà uno scontro impari: il Catania è ad un passo dalla promozione in A, l’Albinoleffe rischia la retrocessione in C. La differenza non la potranno fare solo i giocatori di prestigio, che militano in maggioranza nel Catania, ma c’è di mezzo l’orgoglio di chi vuole rimanere attaccato all’ultimo filo di speranza.
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‘Non esiste che vincano a Catania’
La partita di domenica al Massimino sarà uno scontro impari: il Catania è ad un passo dalla promozione in A, l’Albinoleffe rischia la retrocessione in C....
"Per molti addetti ai lavori il risultato pare quasi scontato: “Impossibile che l’Albinoleffe esca con un punto da questa partita” è l’opinione diffusa da alcuni ex come Gianni Di Marzio. “Non esiste proprio che l’Albinoleffe venga a vincere a Catania, con tutto rispetto per Mondonico”, così si legge sul sito ufficiale del Catania Calcio. Per Di Marzio il Catania partirà addirittura in vantaggio di due gol a zero prima ancora del fischio d’inizio, perché già nel riscaldamento il pubblico, considerato il dodicesimo in campo, segnerà la sua doppietta, rendendo lo stadio etneo una bolgia infernale. Sembra che al Catania tutto sia dovuto da un mesetto a questa parte, ognuno può dire la sua, ma certe frasi e considerazioni hanno ben poco di sportivo, si intravede piuttosto una sottile intimidazione verso l’avversario, che stride con l’attuale momento del calcio. Si cerca di fare chiarezza e chiudere i conti con un passato torbido e poi nel bel mezzo della bufera c’è chi osa buttare ancora benzina sul fuoco. Senza dimenticare che in modo assolutamente fuori dalla regole il Catania ha giocato ben due partite in casa consecutive, Lecce è stata in fondo una bella scampagnata fuori porta.
"Mondonico, dal baffo sornione, è un uomo di sport dotato di buona intelligenza, per cui non ha nessun interesse a fare lo sbruffone, non l’ha mai fatto, gli “indiani” combattono da eroi fino al termine della battaglia. Nessuna provocazione arriva da Bergamo, anzi i giocatori tengono il profilo basso, come Regonesi, che è considerato il vero talento della squadra. Il difensore, che sa anche andare in gol, destinato pare ad una squadra di A, non crede molto nelle chance della sua squadra di fare un risultato positivo a Catania. Nessuno al Toro chiederebbe mai un aiuto esplicito a Mondonico, ma confida semplicemente che la partita sia regolare e finisca senza polemiche. Chi è più bravo e fortunato, perché anche il destino a volte può metterci una pezza, sarà il vincitore, il Catania ha fatto una bella cavalcata e non ruba nulla se sale in A domenica, però lascino perdere le provocazioni, questo comportamento lo usa chi ha paura, chi si sente insicuro. Il pubblico granata non teme nessuno, sarà una bolgia anche il delle Alpi, vedremo alla fine chi esulterà più forte.
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