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”Non mi sento il titolare”

A parlare oggi in Sisport, al termine dell'allenamento, è Manuel Iori. Il centrocampista granata, schierato in tutte e tre le gare di questo breve scorcio di stagione, non si sente però il titolare: "Assolutamente, il mister...

Redazione Toro News

A parlare oggi in Sisport, al termine dell'allenamento, è Manuel Iori. Il centrocampista granata, schierato in tutte e tre le gare di questo breve scorcio di stagione, non si sente però il titolare: "Assolutamente, il mister in questo periodo ha preferito me, magari a volte preferirà altri. Siamo in cinque, ho giocato con Vives, con Basha, ma c'è anche Suciu, che si sta allenando bene. E non dimentichiamo De Feudis, arrivato dopo. Ci vorrà un po' di tempo perchè assimili il gioco di Ventura, ma quando arriverà il momento ci sarà anche lui".

Poi il rapporto con Ventura: "Sta cercando di infonderci la giusta mentalità, giorno per giorno, spero che tutto ci entri in testa".

Sin dai tempi di Sappada Manuel Iori sembra essersi ambientato molto bene:"Sì, anche perchè i vecchi hanno dato una mano, i nuovi, come me, sono stati accolti benissimo. L'ambientamento sta andando molto bene, il pubblico è sicuramente uno stimolo in più".

Dopo Varese il Torino si è allenato da capolista: "Ma per noi non deve cambiare niente, le convinzioni devono rimanere le stesse. Vincere o perdere non deve cambiare questa mentalità".

Importante è quindi l'aspetto psicologico: "Sì, come dicevo la mentalità è molto importante. Forse col Cittadella non abbiamo avuto un approccio giusto, cosa che invece con il Varese non è successa. Ma in fondo il Cittadella è stata una tappa giusta, è servita per capire. Adesso dobbiamo rimanere sulla scia di Varese. In B qualsiasi avversario è pericoloso, soprattutto se mentalmente non sei pronto e convinto, e se non dai tutto quello che in settimana hai provato".

Prossimo avversario il Vicenza, squadra ostica e gara che potrebbe presentare delle insidie:"Insidie? Sì, ma quelle siamo noi che possiamo crearcele se non stiamo attenti. Se andiamo lì con la testa ancora a Varese allora sì che potrebbero esserci problemi. Dobbiamo fare la nostra partita e basta".

(foto M. Dreosti)