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Novellino: a Napoli per fare danni

Walter Novellino, ritorna a Napoli, i ricordi lo avvolgono, lui rivive il suo passato con un pizzico di amarcord. Non potrà soffrire in panchina, è squalificato, ma il suo spirito e la sua grinta saranno sempre vicino alla...

Ermanno Eandi

Walter Novellino, ritorna a Napoli, i ricordi lo avvolgono, lui rivive il suo passato con un pizzico di amarcord. Non potrà soffrire in panchina, è squalificato, ma il suo spirito e la sua grinta saranno sempre vicino alla squadra, per centrare l’impresa più bella, concludere l’anno con una vittoria in trasferta.Mister, cosa rappresenta, per lei, Napoli?Mio padre era tifoso del Napoli, sbarcai a Napoli quando arrivai dal Brasile. Io sono solare come i Napoletani, è la “Capitale della Campania”. Mi ricordo di un campionato vinto con tanta difficoltà, ho grandissimi ricordi belli, ho lanciato parecchi giovani (Oddo, Stellone), non posso dimenticare il calore dei tifosi…. Però adesso devo vincere qui qualcosa di importante.Un bilancio della suoi primi mesi a Torino, e cosa si augura per il 2008?Per il 2008, sicuramente una classifica migliore. In questo periodo sono contento della crescita di tanti giovani che si sono messi in mostra, sono molto dispiaciuto di non aver mai avuto a disposizione la squadra al completo.Napoli confermerà le ottime prestazioni degli ultimi incontri?Sì, deve essere una conferma del lavoro che abbiamo svolto. Sono di spiaciuto di non essere in panchina, però la squadra è serena, consapevole delle difficoltà, ma anche delle nostre capacità. Non sarà facile, perché il Napoli è una squadra che sta bene in salute. La difesa non la preoccupa?Questa mattina abbiamo avuto un problema anche con Di Loreto, nulla di grave comunque. Il Napoli ha un ottimo attacco ma io sono fiducioso, non rimpiango mai chi non c’è e sono convinto che noi possiamo fare danni.In avanti invece, nessun problema…Dobbiamo attaccare con gli equilibri giusti, senza fare sbruffonate, attenti ma ficcanti.Recoba sarà titolare?È un giocatore straordinario, dobbiamo ringraziarlo per quello che sta facendo, mi spiace talvolta lasciarlo in panchina, però devo ammettere che quando è arrabbiato gioca meglio.In questi giorni è a Milano per curarsi i denti, ha avuto un intervento non indifferente.

Cosa chiede a babbo Natale?Tanta serenità e salute in famiglia e per il Toro preferisco tenermelo per me.