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Novellino: ‘Penso solo al Toro’

di Federico Floris

Potrebbe essere la sua partita, visti i 5 anni trascorsi in blucerchiato ma Walter Alfredo Novellino preferisce non pensarci e concentrarsi unicamente sul Toro e sui tre...

Federico Floris

"di Federico Floris

"Potrebbe essere la sua partita, visti i 5 anni trascorsi in blucerchiato ma Walter Alfredo Novellino preferisce non pensarci e concentrarsi unicamente sul Toro e sui tre punti da conquistare: ‘Mi aspetto una grande partita dei miei ragazzi, preferisco parlare di loro, di cose reali ed attuali. Ho molto rispetto della Samp, da Garrone fino all’ultimo magazziniere ma, ripeto, il passato non conta. E’ una partita importante per noi, questo sta diventando “il mio Toro”, soprattutto nelle prime tre giornate e nel derby. Siamo nella condizione fisica e mentale di disputare una gara di alto livello. Ora bisogna togliersi al più presto da questa posizione in classifica e poi costruire piano piano la nostra casa. Per il momento ho un monolocale ma dispongo di ottimi carpentieri…’.

"Nemmeno l’impressionante sequela di infortuni (anche Comotto è out) sembra turbare la concentrazione dell’allenatore campano, il quale afferma: ‘Non sono assolutamente preoccupato, chi scenderà in campo mi garantisce la massima serenità. Lanna può darci una grossa mano anche al centro della difesa mentre Motta e Rubin sono due nazionali Under 21 quindi due certezze. Porterò un Primavera in panchina, Procida, un difensore palermitano che mi piace molto. Poi c’è Recoba che ha accusato un problema alla caviglia, vedremo domani. Siamo a Torino, quindi avanti Savoia… Preferisco prenderla sul ridere piuttosto che mettermi a piangere, ho passato momenti peggiori di questo nella mia carriera”.

"La sosta dopo la gara con la Samp arriva perciò al momento opportuno: ‘Sarà utile per recuperare diversi infortunati come Vailatti (ha grandi qualità, non riesco a capire come non abbia sfondato prima), Di Loreto, Lazetic e Natali’. Il Mister granata, poi, si sofferma con soddisfazione sulla notizia del rinnovo contrattuale di Rosina, sostenendo che nell’ambiente c’è sempre stata serenità a riguardo, era solo una questione di tempi. ‘Alessandro può diventare davvero un grande, soprattutto da esterno, nel modo in cui facevo giocare Quagliarella. In quel ruolo Fabio è arrivato in nazionale chissà che la cosa non possa ripetersi per lui. Rosina non ha ancora appreso appieno il suo vero potenziale, tecnico e fisico, che è enorme’.

"Il pensiero conclusivo è per i tifosi che non potranno assistere dal vivo alla gara, eccetto gli abbonati: ‘E’ un vero peccato perché si tratta di due tra le migliori tifoserie d’Italia, io ho sempre avuto dei pubblici straordinari’.