Novellino tra scelte, obblighi e usato sicuro

"di Alessandro Salvatico

"Problemi dovunque: attacco, centrocampo e difesa. Ma soluzioni pronte.Il Torino che domani affronterà il Napoli presenterà pochi dei reduci dalla vittoria di Firenze. A partire dal portiere, ruolo che torna al titolare Matteo Sereni dopo la gran bella prova del suo secondo in Coppa. Davanti a lui, conferme volute e conferme forzate. Tra le prima, sicuramente Cesare Natali, che guiderà il reparto con la fascia di capitano al braccio, con la consueta sicurezza e forse qualcosa in più, vista la grande fiducia che Walter Novellino ha a più riprese dichiarato di porre nell’ex-Udinese.

"Al suo fianco, dovrebbe tornare Marco Di Loreto, a sostituire lo squalificato (e spaesato) Pratali. Il difensore umbro è in realtà acciaccato, ma dovrebbe farcela; “dovrebbe” è un auspicio e al tempo anche un’esortazione, perché la sua assenza metterebbe davvero in difficoltà il mister. A sinistra giocherà Marco Pisano, e il problema non si pone perché Matteo Rubin dovrà forzatamente essere impiegato sulla linea dei centrocampisti. Il problema si pone invece sul versante opposto, eccome se si pone. Infortunati entrambi i potenziali interpreti del ruolo, Colombo e Diana, si vagliano soluzioni alternative.

"La più probabile è quella che prevede lo spostamento di fascia di Angelo Ogbonna, in una posizione ricoperta l’anno scorso a Crotone. Ogbonna è giocatore cui De Biasi ha concesso larga fiducia, e domani potrebbe riceverne, per quanto forzatamente, anche da Novellino. Secondo alternativa, come già illustrato stamani, l’impiego di Paolo Zanetti come terzino; terza, quello di Ricky Vailatti. Due opzioni che sarebbero forzature maggiori rispetto a quella che coinvolge Ogbonna, che sarà quindi il probabile titolare del ruolo di laterale basso.

"A sinistra, come detto, giocherà Matteo Rubin, e non Alessandro Rosina che siederà invece in panca. La febbre che ha colpito il capitano se n’è andata 48 ore fa, ma il giocatore è debilitato, e il tecnico non lo considera dunque utilizzabile dal primo minuto; possibile un suo ingresso a gara in corso, a dare manforte alle due punte, i confermati Amoruso e Bianchi. Il secondo stringe i denti per scendere in campo, cercando di ignorare l’infiammazione al ginocchio; un gesto da Toro, che ci auguriamo venga premiato con la soddisfazione più grande. Sua e di tutti noi.

"Probabile formazione (4-4-2): Sereni; Ogbonna, Di Loreto, Natali, Pisano; Abate, Dzemaili, Zanetti, Rubin; Amoruso, Bianchi. A disp.: Calderoni, Franceschini, Saumel, Vailatti, Rosina, Stellone, Ventola.