Novellino: ‘Voglio continuità’

"Walter Novellino guarda avanti, ma non al Napoli ed alla prossima gara di campionato bensì all’imminente sfida con la Roma in coppa Italia di domani. Il tecnico granata dice di tenere molto anche a questa competizione, utile oltretutto per vedere in campo i giocatori sinora meno utilizzati.

"PIEDI PER TERRA. L’ex allenatore doriano vuole il bis a livello di prestazione della gara con i giallorossi ma al contempo predica umiltà:‘La prestazione di domenica scorsa è già dimenticata. Guardiamo la realtà e la classifica, perciò evitiamo voli pindarici. Domani ai miei chiederò un’ottima gara, cercheremo di fare bene. Voglio continuità ed autostima. Restiamo coi piedi bene a terra e proviamo a migliorare. Ora c’è la Coppa che per me è una competizione importante’.

"INDIVIDUALITA’. Il tecnico granata fa intuire che con la Roma opererà un po’ di turn over (per quanto possibile) rispetto alla formazione che ha affrontato i giallorossi due giorni fa: 'Bjelanovic contro i giallorossi nella scorsa partita ha dimostrato carattere: avete visto che io non lascio nessuno a casa, porto tutti sul mio treno. Domani sera potremmo vedere anche qualche giovane come Malonga e Vailatti. Lazetic giocherà senz’altro mentre per Recoba non parlerei di rilancio ma di continuità nel proprio lavoro. E’ un ragazzo straordinario che darà tanto al Toro. Rosina, invece, riposa perché mi serve fresco a Napoli. Domenica scorsa l’ho tolto nel suo momento migliore: ha bisogno di un gol, come David Di Michele'.

"SQUALIFICA. Novellino appare molto amareggiato per il turno di squalifica da scontare in campionato, inflittogli in seguito alla fiscale espulsione di domenica scorsa: ‘Chi giudica non sa quanto si soffre in panchina. Accetto la decisione con serenità ma per me questa è l’espulsione più dolorosa: stavo solo urlando a un mio giocatore. Sono molto dispiaciuto e deluso. Vicino alla panchina dell’Olimpico c’è una telecamera che ostruisce la visuale ed io mi sposto solo per vedere meglio la gara. Il quarto uomo si è comportato con gran presunzione ed il giudice sportivo si è alzato alla mattina decidendo solo in base al referto: non basta. Sarà un peccato non essere in panchina a Napoli ma di sicuro non mi metterò nella cesta…L’unica cosa che mi rende contento è che verserò i soldi della multa per le famiglie degli operai morti nelle acciaierie di Torino’.