Oduamadi e Verdi han segnato in positivo la primissima parte della stagione granata. Insieme a Stevanovic, sono state le più belle sorprese del ritiro estivo. Intraprendenza, corsa e tecnica, qualità che li ha fatti subito apprezzare a Ventura e tifosi. Dopo il buon inzio di campionato, ecco il doppio stop: prima il nigeriano e poi l'italiano, sono stati vittime di fastidosi infortuni muscolari.
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Odu e Verdi, per volare ancora più in alto
Oduamadi e Verdi han segnato in positivo la primissima parte della stagione granata. Insieme a Stevanovic, sono state le più belle sorprese del ritiro estivo. Intraprendenza, corsa e tecnica, qualità che li ha fatti subito...
Infortuni che hanno rallentato il loro percorso di crescita, ma non il cammino della squadra, che è riuscita a decollare acnhe senza il loro apporto. Ora, però, vogliono riprendersi il Torino. Il pubblico granata, di rimando, è ansiosa di verificare se, con il loro contributo, questa squadra ha ancora margini di miglioramento; non certo dal punto di vista dei risultati, già superlativi, ma da quello del gioco e della manovra, del “frullar il pallone” tanto caro a Ventura.
Contro la Juve Stabia i due sono rimasti a guardare i compagni battere con un po’ di fatica la Juve Stabia. Una prestazione quella contro le vespe, con un copione molto simile a quello seguito contro il Grosseto. Gran possesso palla, predominio territoriale e fisiologica difficoltà a trovare il pertugio giusto contro squadre che si difendono compatte dietro la linea del pallone.
(foto di M. Dreosti)
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