Odu lascia il campo per una botta, Suciu a parte

Quinto giorno consecutivo di pioggia su Torino, il campo secondario del centro Sisport di corso Unione Sovietica é zuppo (mentre quello principale é sempre in manutenzione), ma il gruppo di Ventura deve comunque proseguire la preparazione in vista della partita di domenica sera contro il Bari.Relegati sulla tribuna lontana, oltre al semprepresente corrispondente di Toro News che vi racconta in tempo reale cosa succede ci sono due stoici tifosi, muniti di ombrello, anche se servirebbe pure un binocolo per seguire al meglio il lavoro dei calciatori e dello staff.

Dopo una prima fase di corsa, i nostri si stanno ora dedicando allo stretching, prodromo ad una fase di aerobica cui seguirà -si spera- la parte più "interessante", nella quale capire qualcosa in più della direzione che Ventura intende dare al lavoro settimanale e, quindi, alla prossima gara di campionato. Lo vedremo nei prossimi minuti.

Ecco che inizia una partitella, senza portieri però, dato che Coppola, Morello e Gomis si allenano con Zinetti.Suciu si allena a parte come da programma, chi ha sparso allarmismi dopo la partita della Primavera a Novara semplicemente non l'aveva vista; anzi, la notizia é che alla Sisport oggi sono tutti presenti, esclusi i lungodegenti Guberti e Surraco, nonché Ogbonna che sta lavorando agli ordini di Prandelli e Pratali, per motivi familiari.

In questo moento Suciu entra in palestra, mentre Gomis rientra negli spogliatoi per prendersi del ghiaccio. Il resto del gruppone, diviso in due squadre, gioca una partitella a ranghi misti. Con la pettorina: Morello, D'Ambrosio, Glik, Sullo, Parisi, Pagano, Iori, Vives, Verdi, Bianchi Sgrigna. Senza pettorina: Coppola, Darmian, Di Cesare, Gasbarroni, Zavagno, Stevanovic, De Feudis, Basha, Odu, Ebagua, Antenucci.

Terminata la partitella, la squadra sta ora svolgendo una corsa defaticante. Oduamadi è invece uscito dal campo claudicante a causa di una botta rimediata in allenamento.

E' finito ora l'allenamento per i ragazzi di Ventura che rientrano negli spogliatoi.

(foto M.Dreosti)