toro

Pagelle: Ardito, instancabile maratoneta

TAIBI 6 – Quasi mai operoso, quando è chiamato in causa non si fa attendere. Con una difesa così, può dormire sonni tranquilli.

MARTINELLI 5 – Il doppio intervento falloso, in una...

Redazione Toro News

TAIBI 6 – Quasi mai operoso, quando è chiamato in causa non si fa attendere. Con una difesa così, può dormire sonni tranquilli.

MARTINELLI 5 – Il doppio intervento falloso, in una manciata di minuti, ne mina una prova, fino a quel momento, più che sufficiente. Peccato d’ingenuità assai grave, rifletta.

DOUDOU 7 – Non sbaglia quasi nulla, sempre in anticipo sull’ avversario. Quando, nella prima frazione, abbandona la posizione centrale per chiudere, in fascia, su Jimenez, con un intervento da libero, degno del migliore Fusi, scatta la standing ovation. Una roccia.

BREVI 7 – Il capitano si immola alla causa della squadra. A metà della ripresa, uno scontro, sempre col cileno, lo costringe a terra per qualche minuto. De Biasi sbianca, la panchina si ammutolisce. Niente paura, per abbattere il pelato ci vuole ben altro che lo sgusciante sudamericano. Una sicurezza.

BALESTRI 6,5 – L’inizio è di quelli rombanti. Pronti, via e dal suo piede parte un cross perfetto per l’inserimento di Nicola dalla parte opposta. Si appanna nella ripresa, ma sulla sua fascia, non si rischia mai.

NICOLA 5,5 – La voglia è tanta, il piede è quello che è. Il sospetto, è non riuscire ad apprezzarne fino in fondo il grande equilibrio tattico che produce. Sfiora il gol con un colpo di testa a lato. Col tempo, si migliorerà. Dal 17’s.t. STELLONE 6 – Entra e segna, ma il gol viene annullato per un fuorigioco impercettibile. Poi, in dieci, si sacrifica anche lui.

EDUSEI 5,5 – Lento e a volte impreciso, non riesce a dare il cambio di ritmo ai suoi. A parziale scusante, l’inferiorità numerica nella quale lui ed i suoi compagni di reparto, si trovano sulla mediana.

ARDITO: 7,5 – Lavora nell’ombra, di gambe e braccia. Infaticabile operaio del centrocampo, sradica decine di palloni dai piedi di Corrent, annullandolo. Sale definitivamente in cattedra quando i granata sono in dieci, riciclandosi regista e rendendosi autore di un lancio col contagiri per Stellone, di poco in off-side.

FANTINI 5 – Secondo incontro consecutivo senza squilli. Fatica a trovare i giusti spazi per lanciarsi sulla mancina, rimanendo molto sulle sue, in una zona dove di avversari pericolosi, non ce ne sono. Dal 33’ s.t. Longo s.v.

ROSINA 6 – E’stanco e si vede. Alterna buone giocate (l’incrocio dei pali su punizione) a lunghi momenti di pausa. Necessita di rifiatare, dopo il tour de force patito con l’Under 21. Dal 27’ s.t. Orfei s.v.

MUZZI 6 – Spesso isolato, ce la mette tutta per impegnare Berni, fin nei minuti finali. Senza una prima punta al suo fianco, però, non riesce ad esprimere al meglio le sue potenzialità. DE BIASI 6,5 – Un pareggio a Terni è un punto guadagnato. La difesa è una corazza impermeabile a qualsiasi tempesta. La manovra offensiva, invece, risulta un po’ lenta e macchinosa. La macchina è stata messa in movimento. Ora bisogna ritoccarla per migliorarne ulteriormente le prestazioni.Federico Freni