Taibi 6: praticamente disoccupato. Non deve compiere interventi eclatanti, ma ogni volta che viene chiamato in causa dà sicurezza al reparto. Incolpevole sul gol di Ganci, per poco non gli viene un infarto quando vede Margiotta colpire la traversa.Martinelli 6: rientrato dalla squalifica denota la solita sicurezza e arriva più volte sul fondo. Peccato che qualche volta sembri svagato e regali qualche pallone di troppo agli avversariBrevi 6.5: sicuro e ordinato come sempre. Non concede mai palla al diretto avversario e dirige bene le operazioni difensiveDoudou 6: un po’ più svagato del solito, ma senza troppe sbavature. Si fa male, è costretto ad uscire (11’ st Orfei 5.5: dà l’impressione di essere un po’ troppo insicuro e il reparto, per qualche minuto, patisce)Balestri 6.5: spinge molto sulla fascia sinistra, soprattutto nella ripresa, quando il Piacenza è alle corde ed è in dieci contro undici. Molti dei cross pericolosi arrivano dai suoi piedi Rosina 6.5: ha il merito di segnare il calcio di rigore che sblocca la partita con freddezza. Per il resto è padrone della fascia destra e intimorisce qualsiasi avversario con le sue finte e la sua esuberanza. Stanco, viene sostituito (25’ st Vailatti 6: a destra non combina un granchè. Meglio al centro, al posto di Edusei: sfiora la traversa con un bolide da fuori area)Edusei 6: lui distrugge, Longo costruisce. Un po’ ruvido tecnicamente, ma tatticamente nulla da eccepireLongo 7: il migliore in campo, per quantità e qualità. Recupera innumerevoli palloni, fa ripartire l’azione e spesso e volentieri verticalizza con fredda precisione. Suo il passaggio per Muzzi che porta al raddoppio. Nella ripresa cementa il centrocampoMusic 6.5: spinge molto, fa tutto bene, ma poi si perde proprio sul più bello: l’ultimo passaggio. Però è merito suo se il Toro continua ad attaccare fino allo scadere con intensitàMuzzi 6.5: nonostante stia poco bene, stringe i denti e scende in campo comunque. La squadra, già orfana di Stellone, ha bisogno di lui. Roberto ripaga i tifosi con un gran diagonale al 12’ del primo tempo, poi si deve arrendere all’affaticamento muscolare (37’ pt De Sousa 5: ci mette l’anima, corre, combatte e con la sua velocità vivacizza l’attacco. Peccato che con lui in campo l’attacco perde peso specifico. Porge una sponda d’oro a Fantini.Fantini 6.5: di mestiere fa il centrocampista, ma si batte fino all’ultimo come meglio non potrebbe. Sfiora il gol all’inizio della ripresa, ma una deviazione di Campagnaro gli nega la gioia del sesto gol stagionaleDe Biasi 7: la squadra è sempre più a sua immagine e somiglianza. Pratica e cinica.
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Pagelle: Longo su tutti
Taibi 6: praticamente disoccupato. Non deve compiere interventi eclatanti, ma ogni volta che viene chiamato in causa dà sicurezza al reparto. Incolpevole sul gol di Ganci, per poco non gli viene un infarto quando vede Margiotta colpire...
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