"Dopo un primo tempo che si può definire sbagliato, in cui si è visto un Torino entrato in campo con un approccio palesemente anche se prevedibilmente diverso rispetto a quello del derby, e difficilmente in grado di rendersi pericoloso, eccezion fatta per il gol di Peres nato da un'azione piuttosto casuale, Ventura al Barbera ha deciso che occorreva cambiare registro.
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Palermo Torino: quel turnover che lascia qualche dubbio
Palermo Torino 2-2 / Con l'ingresso di El Kaddouri e Maxi Lopez la musica è cambiata: e se fossero partiti dall'inizio?
"Lo ha fatto con due cambi nel primo quarto d'ora della ripresa: Maxi Lopez per Martinez ed El Kaddouri per Benassi. Le mosse hanno sortito l'effetto previsto: il Torino ha iniziato a prendere metri di campo, tenendo in mano la partita e facendo quanto poteva bastare per portare a casa i tre punti. Sono stati due cambi, quindi, sicuramente azzeccati.
"Ma l'azzeccare i cambi, a volte, può voler dire che nella formazione iniziale c'era qualcosa di rivedibile. Lungi da noi voler muovere critiche a Ventura, che in quattro anni sulla panchina del Toro ha prodotto miracoli in serie che non stiamo qui a elencare per motivi di brevità. C'è poi da dire che, se l'arbitro non avesse - a dir poco severamente - annullato la rete di Maxi Lopez, il Torino avrebbe portato sull'aereo del ritorno a casa tre punti. Inoltre, è quasi superfluo ricordarlo, col senno di poi i giudizi sono sempre più facili. Ma occorre evidenziare che, in una partita così ostica e importante, fare a meno di ben quattro titolari come Maksimovic, Darmian, El Kaddouri e Maxi Lopez quando già si dovevano fare i conti con le assenze forzate di due colonne come Moretti e Gazzi è stata una scelta che non ha convinto del tutto.
"Insomma, si può forse parlare di turnover esagerato, che ha un po' condizionato la partita del Toro a Palermo, se è vero che dopo i cambi nella ripresa il Toro ha preso in mano la partita e rischiato di ottenere la posta in palio dei tre punti. La qualità di El Kaddouri nell'ultimo passaggio e il peso offensivo di Maxi Lopez sono qualcosa che al momento non sono reperibili in nessun altro giocatore a disposizione del mister genovese, e anche su questo ci sono pochi dubbi. Poco male, nulla è perduto. La zona-Europa League è ancora lì, a due punti di distanza. E il Torino, che anche ieri ha dimostrato- con o senza titolari, di esser squadra in grado di scendere in campo sempre per vincere, ha tutte le carte in regola per lottare fino all'ultima giornata.
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