Un rigore dubbio ha sbloccato una partita arenata sullo 0-0. Detto questo il Toro ha perso e meritava di perdere.
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Partita da archiviare, Toro spuntato ma quel rigore…
Un rigore dubbio ha sbloccato una partita arenata sullo 0-0. Detto questo il Toro ha perso e meritava di perdere.
Mai veramente pericolosa la squadra di Ventura che ha subito la...
Mai veramente pericolosa la squadra di Ventura che ha subito la pressione romanista dall'inizio alla fine, pur senza concedere valanghe di occasioni clamorose.
Alla fine il risultato è forse un po' troppo 'rotondo', ma non si può dire che sia ingiusto: si è giocato quasi solo nella metà campo dei granata. Difesa solida con un Glik superlativo e un ritrovato Ogbonna non sono bastati a respingere l'assalto del tridente di Zeman, che alla fine, come era prevedibile già in conclusione di primo tempo, è riuscito a passare e a punire un Toro remissivo.
Dalla metà campo in su il Toro fatica a raggiungere la sufficienza: gli esterni non sono riusciti a spingere sulle fasce come avrebbero dovuto, Bianchi e Sgrigna non si sono mai fatti trovare pronti. Fa particolarmente male la prestazione di Cerci: notevoli passi indietro per lui dopo il match con il Bologna.
Arbitraggio non certo favorevole al Toro - s'è detto - con un rigore alquanto generoso che ha mandato su tutte le furie Ventura, espulso per proteste. Anche i tifosi granata posizionati nello spicchio degli ospiti hanno manifestato il loro dissenso: ma questa brutta sconfitta non si può limitare all'arbitraggio sfavorevole.
Nessuna catastrofe: il Toro non aveva mai perso in trasferta e farlo per la prima volta all'Olimpico contro una Roma affamata (e che ha giocato anche una gran partita) ci poteva stare. Ma adesso bisogna rifletterci sopra in settimana e non pensare troppo agli alibi che Guida questa sera ha offerto in gran quantità.
Elena Sorrentino - Fulvio Vallana
(Foto Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Un rigore dubbio ha sbloccato una partita arenata sullo 0-0. Detto questo il Toro ha perso e meritava di perdere.
Mai veramente pericolosa la squadra di Ventura che ha subito la...
Mai veramente pericolosa la squadra di Ventura che ha subito la pressione romanista dall'inizio alla fine, pur senza concedere valanghe di occasioni clamorose.
Alla fine il risultato è forse un po' troppo 'rotondo', ma non si può dire che sia ingiusto: si è giocato quasi solo nella metà campo dei granata. Difesa solida con un Glik superlativo e un ritrovato Ogbonna non sono bastati a respingere l'assalto del tridente di Zeman, che alla fine, come era prevedibile già in conclusione di primo tempo, è riuscito a passare e a punire un Toro remissivo.
Dalla metà campo in su il Toro fatica a raggiungere la sufficienza: gli esterni non sono riusciti a spingere sulle fasce come avrebbero dovuto, Bianchi e Sgrigna non si sono mai fatti trovare pronti. Fa particolarmente male la prestazione di Cerci: notevoli passi indietro per lui dopo il match con il Bologna.
Arbitraggio non certo favorevole al Toro - s'è detto - con un rigore alquanto generoso che ha mandato su tutte le furie Ventura, espulso per proteste. Anche i tifosi granata posizionati nello spicchio degli ospiti hanno manifestato il loro dissenso: ma questa brutta sconfitta non si può limitare all'arbitraggio sfavorevole.
Nessuna catastrofe: il Toro non aveva mai perso in trasferta e farlo per la prima volta all'Olimpico contro una Roma affamata (e che ha giocato anche una gran partita) ci poteva stare. Ma adesso bisogna rifletterci sopra in settimana e non pensare troppo agli alibi che Guida questa sera ha offerto in gran quantità.
Elena Sorrentino - Fulvio Vallana
(Foto Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA