Toro, Pasquale è in grado di dare grandi soddisfazioni?

"Giovanni Pasquale, tra gli ultimi inseriti del Torino, vanta un'ottima esperienza in serie A che può aiutarlo a subentrare a chi non riesce a dare abbastanza per la squadra.

"DALLE GIOVANILI ALL'UDINESE - Giovanni Pasquale cresce nelle giovanili della Juventus, della Pro Vercelli e infine nella primavera dell'Inter. Con i giovani nerazzurri vince il “Torneo di Viareggio”, battendo il Toro 2-1, e il campionato nazionale di categoria. Entra in prima squadra nel luglio 2002 e debutta in serie A il 6 Ottobre dello stesso anno contro il Piacenza. Giovanni rimane a Milano fino a gennaio del 2005 per poi passare al Siena dando un grande contributo per la salvezza del club. Nella stagione 2005/06 indossa la divisa del Parma, squadra che si qualifica in Europa League.

"LA CARRIERA - Pasquale prosegue la sua carriera al Livorno, gli amaranto retrocedono nel 2008 (fu il Toro che sconfisse i toscani con un gol di Rosina, salvandosi a sua volta). Nello stesso anno inizia l' esperienza con l'Udinese, il difensore segna il suo primo gol contro il Lecce, ma la vera partita da ricordare risale al 4 Ottobre 2012 quando, in Europa League, realizza da fuori area il gol della vittoria contro il Liverpool. Pasquale conta con la maglia del club friulano 137 presenze e 5 gol.

"L'ATTUALE ESPERIENZA AL TORO - Il 31 agosto 2013 il giocatore passa in prestito al Torino che rimedia così all' infortunio di Andrea Dossena. Il giocatore esordisce, non nel migliore dei modi, il 14 settembre contro il Milan, subentrando all' 80° minuto a Danilo D'Ambrosio. Gioca Sampdoria-Torino sostituendo Bovo a inizio partita, Torino-Inter dal primo minuto, Livorno-Torino entrando all'85' al posto del numero 3 granata, Genoa-Torino e Torino-Lazio come titolare. Convocato fino ad ora 13 volte, conta 6 presenze.

"Pasquale ha giocato più di 300 partite con squadre della serie A per lo più come terzino sinistro nella difesa a 4, mostrandosi in grado di ricoprire anche la funzione di esterno mancino a centrocampo. Per le sue doti, non ancora mostrate a pieno al Torino, sta prendendo sempre più posto tra i granata come mostrano le ultime uscite in campo da titolare. Farà rimpiangere D'Ambrosio?.