Passato inglese, futuro granata

"Quasi tutto pronto per una nuova avventura. Prende infatti forma il Torino 2010-2011, una squadra che sarà fatta di nomi che, bene o male, resteranno comunque scritti negli almanacchi. La speranza é che sfogliandoli, tra qualche anno, si possa associarli ad un ricordo positivo.Iniziamo dunque dalle certezze, da quei giocatori che al 100% faranno parte della rosa della squadra che il 22 Agosto affronterà il Varese nel primo turno di campionato. Tra i giocatori arrivati in questo calcio mercato estivo che deve ancora concludersi, ecco un altro elemento della rosa che comporrà il Torino 2010-2011, che sarà certamente un tassello fondamentale per la retroguardia granata: Valerio Di Cesare. Non è stato facile per Petrachi portare il difensore centrale alla corte di Franco Lerda, visto che la trattativa con il Vicenza si era complicata parecchio, soprattutto a causa dell’intromissione dell’Atalanta di Stefano Colantuono che sembrava aver superato sul filo di lana il Torino. Ma in quel momento è stato lo stesso Di Cesare, da buon difensore, a stoppare ogni velleità nerazzurra dichiarando apertamente che lui avrebbe lasciato il Vicenza solo e soltanto per il Toro e per nessun’altra squadra. Petrachi lo ha accontentato acquistandolo a titolo definitivo (formula utilizzata pochissimo dal direttore sportivo granata in questo mercato). Difensore centrale cresciuto nelle giovanili della Lazio e poi del Chelsea, Valerio Di Cesare è un giocatore con un fisico imponente che può integrarsi a meraviglia con il suo compagno di ruolo Angelo Ogbonna. Dopo l’avventura inglese, e dopo avere girovagato l’Italia (Avellino, Albinoleffe, Catanzaro, Mantova) le ultime due stagioni le ha giocate nel Vicenza diventando un elemento importante nella difesa dei biancorossi. Ora per Di Cesare inizia un’esperienza sicuramente decisiva per la sua carriera, vestendo la maglia del Torino con l’obbiettivo ambizioso di riportare i granata in massima serie. Certamente sarà un tassello molto importante nella formazione di Lerda anche se non è escluso un ulteriore innesto dal mercato in difesa, e senza dimenticare la possibile presenza di Pratali che da probabile partente potrebbe essere riconfermato. Starà quindi all’ex-biancorosso convincere Lerda a farlo scendere in campo con continuità dal primo minuto.

"(Foto: M. Dreosti)