Se proprio si vuole trovare una pecca a questo splendido inizio di stagione da parte del Torino essa va ricercata nei risultati raccolti tra le mura amiche. In tre gare i granata hanno, infatti, collezionato appena un successo (contro il Varese) e due pareggi (Cittadella e Brescia). Questa sera al cospetto del Grosseto c’è l’occasione di migliorare questo trend casalingo, seppur contro una compagine che non ha ancora perso in questo campionato di B (esattamente come la Sampdoria fino a cinque giorni fa).
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Per i toscani fuori casa sempre segno ”X”
Se proprio si vuole trovare una pecca a questo splendido inizio di stagione da parte del Torino essa va ricercata nei risultati raccolti tra le mura amiche. In tre gare i granata hanno, infatti, collezionato appena un successo (contro il...
Di positivo all’Olimpico, anche se il discorso si potrebbe ampliare, c’è la tenuta difensiva, con un solo gol subito in 270 minuti di gioco, peraltro quello rocambolesco segnato da Di Roberto alla seconda giornata. Il Grosseto risponde con tre pareggi su tre lontano da casa, realizzati sui campi di AlbinoLeffe, Reggina e Sampdoria, per un totale di tre reti realizzate e, ovviamente, subite.
A differenza dei granata i maremmani segnano sempre con gli stessi uomini. Se, infatti, la compagine di Ventura ha già visto esultare sette giocatori diversi (attaccanti o esterni di centrocampo), nel Grosseto sono andati in gol solo quattro giocatori: Caridi, che è anche il capocannoniere della squadra con quattro centri, Alfageme, Sforzini e Lupoli. Anche in questo caso, quindi, nessuna rete arrivata dalle retrovie. Infine, una curiosità riguardante i tiri nello specchio della porta, con le due squadre accomunate dalla stessa posizione di classifica: sia Torino che Grosseto, infatti, tirano mediamente 4,4 volte a gara.
(foto: M. Dreosti)
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