Il Torino, da qualche anno a questa parte, è tornato ad avere un settore giovanile molto florido. Lo dicono i trofei conquistati ma anche e soprattutto il fatto che oggi la Prima Squadra possa contare su due giocatori cresciuti con la maglia granata addosso. Si tratta di Antonio Barreca e Mattia Aramu: nel giro di tre giorni per entrambi è arrivato l'esordio nella massima serie con la maglia della squadra che li ha visti crescere per tanti anni. Domenica nella sfida contro l'Empoli ha esordito il terzino, che è stato chiamato in causa per sostituire l'infortunato Molinaro anche contro il Pescara; il ragazzo non ha deluso le aspettative e ha disputato una partita più che sufficiente, sia contro i toscani che all'Adriatico. Nel turno infrasettimanale contro il Pescara, inoltre, è arrivato l'esordio anche per Mattia Aramu che, a sorpresa, è stato lanciato titolare da Mihajlovic al posto di Iago Falque.
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Pescara-Torino 0-0, benvenuto Mattia Aramu: il Toro riscopre il suo vivaio
Focus On / Dopo Barreca esordisce anche il trequartista, che mette in campo personalità e generosità. Mihajlovic ha un'alternativa in più
LA PARTITA DI ARAMU - La gara del giovane fantasista è durata soltanto 45 minuti, perchè dopo l'espulsione di Acquah, Mihajlovic ha deciso di rinforzare il centrocampo facendo entrare Marco Benassi e il sacrificato è stato proprio l'ex talentino del settore giovanile. Nella parte di gara che ha avuto a disposizione, Aramu non ha giocato una partita trascendentale, ma sicuramente sufficiente; il giovane in un primo momento ha patito l'emozione dell'esordio, ma con il passare dei minuti è venuta fuori la sua personalità, ha iniziato a essere propositivo con i compagni e si è guadagnato un calcio di punizione abbastanza pericoloso, battuto poi da lui stesso in modo leggermente impreciso, ma anche questo dimostra che il ragazzo nonostante la giovane età ha già una buona personalità. Ammirevole poi la generosità con cui Aramu ha giocato, senza tirarsi fuori dalla battaglia, anzi reggendo bene dal punto di vista fisico e guadagnandosi alcuni falli utili. Contro il Pescara ha dimostrato che il Torino può puntare anche su di lui; se nel corso delle prossime settimane Mihajlovic gli darà una nuova chance, lui si farà trovare pronto per sfruttarla al meglio. Il tecnico serbo ha così realizzato di avere una freccia in più al proprio arco.
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