Petrachi sul mercato: ”Gas e Pagano via”

Il ds Petrachi viene interrogato sul calciomercato del Torino, a margine della conferenza-stampa di presentazione di Meggiorini. E, come sempre, non si nasconde. "I giocatori in partenza sono sicuramente Gasbarroni e Pagano", inizia. "La necessità di intervenite sugli esterni nasce dagli infortuni che putroppo ci hanno colpiti; ma ci aspettiamo tanto dal recupero di Guberti, e da Surraco. Gli esterni che dovessero arrivare dovranno comunque essere migliori di quelli che già ci sono, altrimenti restiamo come siamo".Già, Surraco; che sabato ha mostrato segnali di ripresa, dopo aver finora deluso. "Anche lui ha capito, adesso. Ha capito che qui a Torino non si aspetta molto a lungo, mentalmente ha compreso che non poteva permettersi delle pause".

Il discorso si sposta poi sull'attacco. "Davanti non possiamo permetterci di non essere sufficienti numericamente, ma anche essere troppi sarebbe sbagliato". In quale ottica vi visto l'arrivo di Meggiorini, dunque? "L'investimento fatto per portarlo a Torino nasce del fatto che lui può essere utilizzato anche in Serie A, visto che é una categoria nella quale può benissimo stare". La crisi di Bianchi? "E' difficile dare spiegazioni, giustificazioni, ai periodi negativi. Sappiamo solo, tutti, che succede. Milito nell'Inter é stato mesi senza riuscire a fare un gol". A proposito del mercato del capitano: "Le richieste si acoltano sempre", dice lapidario il ds, che però poi chiede di evitare di parlare di lui o di Ogbonna, oggi.

Allora si torna sui giocatori in vendita, come Biagio Pagano. "Pagano" argomenta Petrachi "ha bisogno di giocare. C'é stata l'offerta della Nocerina, qualcuno l'ha anche scritto; speriamo che lui ci pensi bene prima di ripetere una risposta negativa".

Meggiorini occuperà il posto lasciato vacante in lista in estate, anche se fra poco tempo ne tornerà disponibile un altro, con Francesco Pratali che, come confermato da Petrachi, "diventerà un cosiddetto giocatore-bandiera, dunque non occuperà un posto in lista".

Arriva un approfondimento su Gimenez, e sul rifiuto opposto dall'uruguayano al Toro. "Abbandonare la categoria non é facile", difende Petrachi; "bisogna venire qui se si ha voglia. Se mi chiamasse oggi? Non lo riprenderei".Come é andata la trattativa per Meggiorini? Non risulta che, dopo la faccenda-Lazarevic, i rapporto con il Genoa fossero buoni... "No", ammette, "non lo erano, ma ora lo sono tornati".Un cenno a Oduamadi, dato anch'egli per partente: "Se non lo richiede non va via", risponde il ds, "é anche fuori lista, non vedo il motivo per cederlo".

Salvatore Masiello é in arrivo? "Forse a giugno", é la risposta, "prima deve risolvere la sua situazione con il Bari" (leggi: prima deve rescindere il contratto che lo lega a Matarrese).Ultima domanda che poniamo all'uomo-mercato del Torino é sui giovani, segnatamente sulla situazione di Umberto Miello e Pierpaolo Taraschi; ecco cosa ne viene fuori: "Sappiamo che entrambi hanno vissuto delle situazioni non facili, e stiamo valutando la soluzione migliore per loro. Ritorno in Primavera per Miello? Sarebbe controproducente. Cercheremo la strada migliore per tutti e due, che non é escluso possa essere la permanenza dove stanno ora. E' comunque un'esperienza importante, formativa, quella che vivono". E Lys Gomis? "Ovvio che il ragazzo abbia bisogno di giocare, anche se non ha mica 40 anni. Però é difficile trovare una squadra che dia la garanzia di rendere titolare un portiere; le offerte verranno ascoltate, ma se é per vivere l'incertezza allora tanto vale resti con noi".

Petrachi ha parlato anche di Sgrigna:"Sta facendo bene, credo sia cresciuto moltissimo da quando è qui, e penso ci potrà dare una grossa mano".

Si chiude qui la conferenza-stampa presso il centro Sisport, e con essa la nostra diretta; ora si chiudono i cancelli per la seduta di allenamento pomeridiana.