”Play Off? Questione di testa”

"di Della Casa/Stasi Prima di svolgere l’allenamento pomeridiano, ai microfoni della conference room del Centro Sisport interviene Davide Zoboli, difensore granata, che, nel corso di tutto l’anno, è riuscito a ritagliarsi anche degli spazi importanti. “È un po’ la fortuna di tutte le squadre di alta classifica: tutti i giocatori di tutte le squadre hanno giocato con regolarità. A noi, purtroppo, è andata anche leggermente peggio visto gli infortuni di quest’ultimo periodo, ma adesso sarà importantissimo recuperare tutti, in vista dei Play Off. Fisicamente, comunque, credo che si sia più o meno come le altre”. Play Off già conquistati, ma col sesto posto: “Arrivare sesti o quinti non cambia moltissimo - commenta il giocatore -, per questo col Cittadella potremo andare anche leggermente più rilassati. Certo, vincere è sempre bello, ma un pochettino penseremo già all’incontro di Mercoledì. Tra l’altro, lasciatemi dire che non importa se sarà prima in casa o in trasferta. I tifosi ci daranno una grandissima mano. L’anno scorso, per esempio, col Brescia eravamo piuttosto convinti di salire, dopo la vittoria nell’andata della finale col Livorno. Poi, però, il ritorno è stato terribile soprattutto dal punto di vista ambientale. I tifosi granata non sono affatto da meno, sotto questo punto di vista”. Chi sarà meglio incontrare: Brescia o Cesena? “Tra tutte le squadre di alta classifica, la più compatta, soprattutto a centrocampo, mi pare quella di Bisoli. Con le altre, bene o male ce la siamo cavata sempre. Il Brescia, comunque, potrebbe avere un grosso contraccolpo psicologico, in caso di mancata A diretta. Quest’anno l’andamento della mia ex squadra è stato molto simile al nostro: sono stati molto bravi a Gennaio ad ingranare la marcia giusta, anche in sede di mercato”. Tuttavia, in alta classifica, qualche posizione, anche clamorosamente, potrebbe cambiare. Così Zoboli: “Il Lecce non credo che fallirà, la vedo già in Serie A; il Sassuolo viaggia sulle ali dell’entusiasmo. Diciamo che in finale non mi dispiacerebbe incontrare proprio il Cittadella, con tutto il rispetto parlando. Per me è una grande novità, non pensavo riuscisse ad arrivare così in alto”. Infine, qualche parola anche sui Play Off, novità recente del campionato cadetto: “Io credo che non abbiano davvero nulla a che fare con il campionato. Sono quattro partite dove te la giochi fino in fondo, ma anche se hai fatto un brutto campionato si azzera tutto. La semifinale d’andata è sempre una gara strana, dove rompi il ghiaccio. Poi, in realtà, vai solo avanti con le motivazioni. Sì, credo sia soprattutto una questione di motivazioni, e noi, anche pensando alla mano che ci darà il pubblico in casa, ne avremo davvero tantissime”.

"(Foto: M. Dreosti)