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Presente e futuro

di Paolo Morelli

Come ha detto Massimo Gramellini, quello di stasera potrebbe essere il derby di Matteo Rubin. Il giovane esterno granata rappresenta uno di quei ragazzi spavaldi e volenterosi...

Redazione Toro News

di Paolo Morelli

Come ha detto Massimo Gramellini, quello di stasera potrebbe essere il derby di Matteo Rubin. Il giovane esterno granata rappresenta uno di quei ragazzi spavaldi e volenterosi che stanno iniziando a capire che cosa significhi indossare la maglia granata. E cercano di calarsi nella mentalità “da Toro”, con ottimi risultati.Lo sa anche Paolo Pulici, che ha avuto un colloquio diretto con Rubin, dove gli ha spiegato come si affronta il derby. Come il Toro affronta il derby. «Noi facevamo paura perché non avevamo paura – ha detto Pulici, che poi ha continuato –. Vi troverete davanti altri 11 giocatori come voi. Ma voi siete il Toro, loro no». È questo il succo del racconto di Pulici a Rubin, che ha dimostrato di aver recepito appieno il messaggio. L’esterno sinistro ha infatti l’età giusta per calarsi in questo derby senza troppi fronzoli, guardando solo il pallone e, come l’anno scorso nello sciagurato derby di andata, facendo paura al diretto avversario. Il Toro deve puntare sui giovani come Rubin, che rappresentano le nuove leve sulle quali costruire il Toro del presente e del futuro.È un concetto che è stato spiegato più volte sui quotidiani nei giorni precedenti: «Chi ha fame, corre di più». E Rubin è uno che ha fame. Con Abate dall’altra parte, potrebbe trascinare il Toro verso quella cattiveria agonistica che da troppo tempo manca alla squadra. Ma non bisogna metter pressione all’ex Cittadella, lui deve solo scendere in campo e giocare come sa. Senza preoccuparsi troppo di chi si troverà davanti. Saranno gli avversari a doversi preoccupare di lui.