Pro Vercelli-Torino 0-3

RETE: pt 38' Dzemaili, st 42' Abbruscato, 46' Bianchi

PRO VERCELLI: Castagnone (pt 44' Randazzo), Canino, Mariani, Amborsoni, Ciolli, Bandirali, Antonioni, La Marca, Didu, Magrin, Chiaretti.

PRO VERCELLI S.T.: Randazzo; Mariani, D'angelo, Bandirali (st 12' Larganà), Bresciani; Carini, Magrin, Antonioni (st 12' Mirto); Didu, Lo Bosco, Chiaretti (st 12' Bettini). All. Gaudenzi.

TORINO: Sereni; Diana, Franceschini, Ogbonna, Rubn; Zanetti, Dzemaili, Saumel; Rosina, Stellone, Amoruso.

TORINO S.T.: Calderoni; Colombo, di Loreto, Ogbonna (38' Gorani), Pisano; Vailatti, Corini, Barone, Abbruscato, Bianchi, Malonga. All. De Biasi.

Fischio d'inizio alle ore 18. Toro in campo con maglia e pantaloncini granata e calzettoni neri. Sereni in campo dal primo minuto così come Dzemaili e Saumel, tornati dalle rispettive convocazioni con le nazionali di Austria ed Under 21 svizzera. In difesa giocano come centrali Franceschini ed Ogbonna. In avanti Stellone completa il tridente con Amoruso e Rosina.

Molto positivi i primi minuti di gara di Berin Dzemaili, regista di centrocampo che mostra da subito notevole personalità sia nell'impostare che nel contrastare gli avversari. Nei 20' minuti iniziali non c'è nessuna occasione da gol di rilievo da segnalare. Il Toro tiene il possesso palla e la Pro cerca di ripartire di rimessa ma al momento latitano le conclusioni verso le porte avversarie.

La partita offre un paio di sussulti intorno alla mezz'ora quando i granata impostano un'azione corale con Rosina e Saumel che tuttavia non trovaq sbocchi dalle parti di Castagnone. Sul capovolgimento di fronte la Pro conquista un corner ben battuto di sinistro da Chiaretti ed altrettanto ben respinto in tuffo da Sereni.

Al 38' arriva l'episodio che cambia la partita: punizione dai venti metri sul centro sinistra per i granata (conquistata da Stellone) e trasformata da Dzemaili con un destro che spiazza Castagnone, complice una deviazione della barriera. La prima frazione si chiude con il vantaggio di misura siglato proprio dall'ultimo acquisto del mercato estivo.

I granata si presentano nella ripresa con una formazione profondamente rinnovata e partono con piglio diverso, sfiorando il raddoppio prima con un pallonetto di Abbruscato, poi con un destro di Malonga respinto di piede da Randazzo. La Pro schiera in attacco al fianco di Didu e Chiaretti, Loreto Lo Bosco, campione d'Italia con la Berretti del Toro nel '07.

Poco dopo il quarto d'ora, Bianchi scalda il pubblico, finora alquanto annoiato, con un numero da centravanti di razza: si libera di un avversario in area e lascia partire un gran tiro di mezzo esterno, che il portiere tocca con la punta del dito prima che la palla termini sul secondo palo. Bianchi è colui che maggiormente si impegna, tentando soluzioni diverse su ogni pallone, allenandosi nel vero senso della parola. Evanescente Abbruscato.

La partita attraversa ora una fase particolarmente brutta, in cui non succede nulla di rilevante Un paio di scatti in profondità di Malonga, vanificati dagli errori in fase di lancio da parte di Corini e Abbruscato. Da poco superata la mezz'ora quando Pisano, con un ottimo spunto, regala a Bianchi una palla morbida: il centravanti, solo in area sulla sinistra, può fare quello che vuole, ma cerca un tocco di giustezza con l'esterno mancino che si tramuta nel più innocuo dei retropassaggi per Randazzo.

Negli ultimi minuti c'è spazio per l'ingresso di Gorani tra i granata, e per una buona opportunità per i padroni di casa, con una conclusione fuori di non molto di Lo Bosco. Ma all'87' arriva il raddoppio granata: punizione calciata dalla trequarti destra da Corini, è una pennellata in mezzo per l'incornata di Abbruscato, che manda la palla nel sette alla sinistra di Randazzo.