"Torino e Lazio sono certamente due squadre attrezzate in ogni reparto. I capitolini hanno però qualcosa in più specialmente a centrocampo, e dispongono di una rosa valida e di elementi di spicco con i quali lottare per accedere alle coppe europee è un obbligo. Il vero duello interno alla sfida di questa sera riguarda l'attacco, dove regna invece maggiore equilibrio vista la presenza proprio di questi due giocatori: da una parte Quagliarella, dall'altra Djordjevic. Tra i due ci sono quattro anni di differenza, una carriera molto diversa e alcune analogie: non ultima, lo straordinario periodo di forma che stanno attraversando.
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Quagliarella-Djordjevic, il confronto: che numeri in attacco!
Verso Lazio-Torino/ Djordjevic e Quagliarella stanno attraversando un gran momento di forma. Entrambi fondamentali per gol e gioco, domani sarà un grande duello a...
"DJORDJEVIC - L'attaccante laziale, come vi ricorderete, era stato poco tempo fa anche sul taccuino di Petrachi. Il serbo è esploso al Nantes, in Francia, dove ha collezionato 181 presenze e realizzato 59 gol. Certamente la sua carriera non è passata (per ora) attraverso grandi club e, a 27 anni, la Lazio rappresenta davvero la sua grande occasione. In questo avvio di campionato sta dimostrando le sue grandi doti tecniche: 7 presenze e addirittura 5 gol per lui tanto da aver spodestato dal posto titolare anche un grande bomber come Klose. L'attaccante classe '87 conta inoltre 14 presenze e 4 gol con la Nazionale serba, per la quale ha esordito appena due anni fa. L'attaccante laziale è alto 1.86 ed è dunque dotato di un fisico prorompente che di conseguenza gli consente di fare la prima punta classica, abile negli stacchi aerei e nel spostare l'equilibrio del gioco in avanti. La sua tecnica di base, però, è molto raffinata nonostante la sua stazza. Questo gli permette di essere molto abile anche nel confezionare assist per i suoi compagni. Insomma, un giocatore completo da tenere sott'occhio, davvero temibile sotto porta.
"QUAGLIARELLA - Carriera molto diversa e ricca di maggiori soddisfazioni per l'attaccante napoletano cresciuto nelle giovanili granata. La squadra con la quale ha segnato di più è l'Udinese, dove ha gonfiato la rete 25 volte in 73 partite. Anche lui ha esordito in Nazionale maggiore, dopo la trafila delle giovanili: 25 presenze e 7 gol totali. Dopo numerosi cambi di maglia, Quagliarella ha fatto ritorno alla base granata dalla quale era partito, e non sta deludendo le aspettative: capocannoniere granata in campionato con 4 gol in 7 presenze. Il suo apporto alla manovra è fondamentale, in quanto può coprire il ruolo di prima punta ma non solo. Alto 1.80, le sue caratteristiche tecniche si avvicinano quasi a quelle di un fantasista, essendo molto abile con il pallone e nel creare assist. Si contraddistingue per un grande lavoro di sacrificio per la squadra e per la sua abilità nel tiro dalla distanza, caratteristica davvero emblematica del suo stare in campo. Fantasia, sacrificio, coraggio e abilità: insomma un attaccante completo, la Lazio è avvisata.
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