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Quagliarella, l’Europa per interrompere il digiuno che ha colpito anche lui

Focus on/ Il Toro ha bisogno di Quagliarella: interrompere l'astinenza da gol e tornare a timbrare il cartellino proprio contro i danesi

Lorenzo Bonansea

"Giovedì si gioca una partita di fondamentale importanza per il Toro. Senza bomber pronti a colpire a rete, però, i risultati difficilmente arrivano: lo stanno sperimentando i granata sulla loro pelle. Barreto totalmente fuori dai piani societari e tecnici (perché riscattarlo?), Larrondo out e mai incisivo, Amauri sempre molto attivo ma praticamente mai a segno, Martinez si è sbloccato sabato sera e ora deve dimostrare continuità e maggiore partecipazione alla manovra. L'unico che sembrava non avere problemi sottoporta, Quagliarella, deve interrompere il digiuno di gol.

"ASTINENZA DAL GOL - Il centravanti napoletano non segna in campionato dal 19 ottobre, gara casalinga contro l'Udinese, e in coppa dal 2 ottobre, proprio contro il Copenaghen. Se i numeri del reparto avanzato non sorridevano ma fino a qualche mese fa erano tenuti in vita proprio da Quagliarella, ora non si può più dire neanche questo. Dopo qualche prestazione deludente è giunto il momento di riprendersi il Toro e il ruolo di leader che gli appartiene e che Ventura gli ha assegnato nei suoi piani per questa stagione. La parola d'ordine è cercare di zittire con prestazioni da protagonista i numerosi mugugni nati da mancate esultanze, occasioni fallite o applausi dello Stadium.

"L'ULTIMO GOL IN EUROPA - Il riscatto deve partire proprio dall'Europa League, dove durante la partita di giovedì sera Quagliarella dovrà prendere per mano i compagni e condurli alla vittoria proprio come ha fatto nella gara di andata, quando subentrato ad un quarto d'ora dalla fine offrì una prestazione maiuscola e trasformò il rigore del definitivo 1-0 sotto la Maratona all'ultimo respiro. Già, un rigore trasformato, un altro tabù che sembra perseguitare il Toro in questa stagione. Tra i dubbi riguardo alla rotazione dei rigoristi, sperando che non sia in programma far provare il tiro dal dischetto a tutta la squadra, se toccasse a Quagliarella una sua trasformazione potrebbe regalare morale e fiducia. Il Toro ha bisogno di lui: con il loro (unico) bomber, i granata possono andare lontano.