Corsi e ricorsi storici. Il Toro, nelle due precedenti stagioni, si è salvato sempre alla penultima giornata. In entrambi i casi l'avversaria di turno era il Livorno. Il primo anno le due squadre si salvarono insieme pareggiando 0-0 (quello che Maurizio Mosca definì "un biscottone"), l'anno successivo il Toro andò a vincere per 1-0 in Toscana con gol di Rosina, spedendo in serie B gli amaranto.Domenica invece l'avversaria è il Genoa, che all'apparenza non ha nulla a che spartire con il Livorno. Ma siccome vogliamo essere ottimisti, i ricorsi storici li troviamo anche qui. La somiglianza più semplice è quella che le due città, Livorno e Genova, hanno in comune: il mare. L'altra cosa che accomuna le due squadre è il presidente, Aldo Spinelli. Attualmente al vertice della società amaranto, in passato era stato presidente del Genoa, dall'85 al '98, prima di cedere per spostarsi in Toscana.E' un Toro che con Camolese in casa, quest'anno, ha sempre fatto punti. Un Toro che ha terminato sempre la stagione guidato da un allenatore diverso per le ultime 6-9 partite, momento in cui è sembrato finalmente fare tutto quello che non aveva fatto nelle precedenti 30 e fischia gare di campionato. Qualche piccolo dato nella speranza che possa portare bene, e nella speranza che domenica sera si possa già avere le idee un po' più chiare. Ma sempre coi piedi per terra.
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Qualche coincidenza
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