di Andrea Ferrini
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Quale coppia per affrontare Marassi?
di Andrea Ferrini
"Compagno d'attacco? Vanno bene tutti, siamo quattro attaccanti validi. Anche Bianchi, con il quale pure dicevano che non potessimo giocare insieme” parola di Ebagua.
"Compagno d'attacco? Vanno bene tutti, siamo quattro attaccanti validi. Anche Bianchi, con il quale pure dicevano che non potessimo giocare insieme” parola di Ebagua. In conferenza stampa l’attaccante granata, che è andato a segno contro la Nocerina, non si sbottona e ripete un mantra che sentiamo da inizio campionato: va in campo chi sta meglio e può dare il massimo in quella specifica partita.
Si è già sottolineato diverse volte come quest’anno, a differenza di quelli passati, le alternative nei vari ruoli, in special modo in attacco, siano tante e di valore. Ciò ovviamente fa emergere nuovi interrogativi e mina le certezze, obbligate, sulle quasi si basava il Toro delle scorse stagioni.
Tra queste c’è Rolando Bianchi, che a Nocera ha goduto di un mezzo turno di riposo entrando solo al 30’ del secondo tempo e che non deve più trascinarsi da solo l’intero peso del reparto offensivo. In questo modo il bomber può avere l’occasione di rifiatare nel corso di una stagione sfiancante, facendosi trovare pronto nei momenti decisivi, quando la sua esperienza e il suo fiuto per il gol possono diventare determinanti. In sintesi, a Genova quasi sicuramente Rolando ci sarà fin dal primo minuto.
A questo punto bisogna scegliere il suo compagno tra il trio Ebagua-Antenucci-Sgrigna. Il primo è partito titolare nelle ultime due partite, mettendoci tanta grinta e facendo vedere a sprazzi buone cose: “a Genova mi piacerebbe esserci da subito, ma tanto” sottolinea il ragazzone di colore “con Ventura so che prima o poi lo spazio ci sarà. E' sempre così."
Più probabile che si sfrutti la maggiore freschezza di uno tra Sgrigna e Antenucci, con l’italo-nigeriano pronto a far valere la sua potenza fisica a gara in corso.
(Foto: M. Dreosti)
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