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”Questo Toro può lottare per lo scudetto”

di Stefano Rosso

La punta di diamante dell’attacco di Stefano Serami, nonché capitana del Torino Femminile da quattro anni, è Simona Sodini....

Stefano Rosso

"di Stefano Rosso

"La punta di diamante dell’attacco di Stefano Serami, nonché capitana del Torino Femminile da quattro anni, è Simona Sodini. L’attaccante, che sta trascinando le granata verso le zone altissime della classifica, ha mosso i primi passi della sua carriera in terra sarda, crescendo nelle giovanili della Torres – una corazzata nel panorama italiano del calcio femminile – e disputando le prime due stagioni in Prima squadra con la maglia del Nuoro. A 16 anni è poi arrivata la chiamata da Milano, dove col Milan ha raccolto uno scudetto ed una Supercoppa, prima di iniziare il pellegrinaggio che l’ha portata a vestire i colori di Verona, Oristano e Bogliano, per poi approdare definitivamente a Torino.

"Quali ricordi conservi della tua prima esperienza lontana da casa, da giovanissima, a Milano? “Dal punto di vista sportivo quella stagione, quello scudetto e quella Supercoppa li ho vissuti e li ricordo davvero in maniera particolare: nonostante avessi appena 16 anni quell’anno nel Milan giocavo titolare e quindi la soddisfazione era stata enorme. Da quello personale, invece, non ho avuto troppe difficoltà ad ambientarmi: ero sempre stata abituata a viaggiare e stare lontana da casa per andare a giocare con la Nazionale e quindi, sebbene sia molto legata alla mia Sardegna, la passione del calcio mi ha sempre fatto sopportare tutto. Effettivamente ricordo di aver affrontato alcune differenze importanti, come il cambio di mentalità, ma sono sempre stata una ragazza con la testa sulle spalle e ho sempre cercato di non esaltarmi e di giocare per seguire la mia passione”.

"Arrivando a parlare del Torino: come va la squadra? “Siamo al terzo anno di un percorso che abbiamo iniziato con una rosa giovanissima: tre stagioni fa le ragazze erano tutte esordienti in serie A e raggiungemmo la salvezza proprio sul finire del campionato, l’anno scorso c’è stato un netto miglioramento e adesso stiamo raccogliendo i frutti di quanto seminato. Siamo una delle squadre più giovani del campionato, ma allo stesso tempo tutte le giocatrici si sono calate bene nella realtà ed hanno maturato l’esperienza necessaria per lavorare e fare bene”.

"Il rapporto con il nuovo staff ed il tecnico Stefano Serami? “È un allenatore tranquillo, lavora in modo ‘divertente’ e cerca di tenerci sempre sulla corda evitando però le pressioni inutili. Inoltre confrontarsi con un mister che da calciatore ha giocato ad alto livello è molto importante: i consigli sono più tecnici e si accettano e si apprezzano più facilmente perché da ex giocatore sa come e quali sono le pressioni o le difficoltà che si incontrano in campo. Assieme a lui, poi, c’è un ottimo staff: Luca Baldino, il preparatore dei portieri, ed Enrico Busolin, quello atletico, sono grandi esperti ed anche loro sanno sempre trovare le parole giuste, prima di entrare in campo o durante gli allenamenti, per consigliare o dare conforto quando serve”.

"Le prospettive future: quali obiettivi o sogni custodisci nel cassetto? “Davanti a me vedo un Torino che non si limiterà soltanto a giocare per la salvezza: vedo una squadra giovane e dinamica che potrebbe arrivare a dare fastidio alla Torres. C’è un bel gruppo e spero di continuare qui per fare sempre meglio; se poi dovesse arrivare ancora la Nazionale...”

"Cosa dovrete aspettarvi nel concreto dalla partita? “Sarà una gara di alta qualità, perché loro hanno grandi giocatrici e noi non siamo da meno. Il loro punto di forza probabilmente è la difesa e visti i valori in campo, come ho detto, sarà una gara difficile: la differenza verrà fatta dalla voglia di vincere, chi ne metterà di più otterrà i tre punti. Per noi è molto importante mantenere questa mentalità vincente, che considerando le ultime stagioni può essere considerata una novità, mentre per loro si tratta ormai di un’abitudine perché sono abituate a giocare sempre ai vertici: dobbiamo sfruttare l’entusiasmo che ci stiamo portando dietro dall’inizio del campionato”..