toro

Recuperi nel Toro, ma non Garofalo

Sereni prende una botta alla schiena, e si ferma. Apparentemente non è nulla di che, ma quando c'è di mezzo la schiena del portierone c'è sempre un filo di preccupazione che si insinua tra i tifosi,...

Redazione Toro News

Sereni prende una botta alla schiena, e si ferma. Apparentemente non è nulla di che, ma quando c'è di mezzo la schiena del portierone c'è sempre un filo di preccupazione che si insinua tra i tifosi, visti i precedenti guai patiti dal numero uno e che spesso si sono rilevati più penalizzanti di quanto parso in un primo momento. E' presto, in ogni caso, per allarmarsi e per pensare che la difesa granata, già a pezzi, possa perdere un altro cardine.Già, perché c'è anche Agostino Garofalo che fa dei passi indietro. Un problema al flessore va ad innestarsi laddove il terzino si era già infortunato, a livello muscolare, al bicipite femorale (praticamente uno stiramento), e così quando pareva in rirpresa bisogna registrare un calo delle azioni dell'ex-Siena per l'impegno di Crotone. Il turno di riposo, totale o a mo' di staffetta, per D'Ambrosio e Rubin che non sono al top, dovrà dunque attendere.E dovrà attendere anche Filippo Antonelli prima di rientrare in campo, sempre a causa dei flessori (un'elongazione aveva patito il laterale dopo Reggina-Torino). Ci si attendeva forse un rientro più rapido per il trentunenne centrocampista, invece da due settimane si prosegue con il lavoro differenziato e viene posticipato il momento del ritorno tra i convocati.Dunque, dopo i lampi di speranza regalati da alcuni giocatori (specialmente Garofalo) negli scorsi giorni, le ultime novità non sono molto positive. Di buono c'è il pieno recupero di Zoboli: chi credeva ad un ritorno in campo “menomato” si sbagliava, l'ex-Brescia sostituità Loria al pieno delle facoltà. C'è un Gorobsov pienamente utilizzabile. E c'é un Léon che dovrà dare tutto quello che ha, prima di lasciare il Toro proprio alla vigilia del gran finale per partire per il Sudafrica. E ci sono, infine, alcuni giocatori che stanno benissimo ma che finora il campo l'hanno visto pochino. Chissà che, in quest'ultimo sprint, non ci sia spazio anche per provare con D'Aiello, Statella, Gorobsov, Scaglia, Arma...

(foto M.Dreosti)