"Alla ripresa dei lavori e all’apertura dei cancelli sono entrati abbondanti tifosi. Tra questi, alcune decine hanno messo in atto una contestazione piuttosto forte. Scesi dagli spalti si sono recati fino al quel container, dove si tengono le conferenze stampa, all’interno del quale era in svolgimento la presentazione del neodirigente Petrachi, alla presenza di Cairo, Foschi e della stampa cittadina. Nel mirino di questi tifosi c’era, però, unicamente il Presidente. La conferenza, che giungeva verso il termine, si è così interrotta.
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Ripresa con contestazione
Alla ripresa dei lavori e all’apertura dei cancelli sono entrati abbondanti tifosi. Tra questi, alcune decine hanno messo in atto una contestazione piuttosto forte. Scesi dagli spalti si sono recati fino al quel container,...
"Il nuovo arrivato ha vissuto un impatto forte con la nuova realtà. Petrachi ha commentato che le situazioni di questo genere le conosce «e non possono fare del bene a una squadra». Ha poi aggiunto che ne ha vissute molte e non teme questo tipo di pressioni e questi situazioni ambientali: «A Pisa, quando sono arrivato – ha dichiarato a caldo –, c’era una contestazione fortissima. Ad Andria, quando ero giocatore, vissi delle situazioni davvero molto difficili».
"Cori di insulti all'editore alessandrino, scoppio di petardi. Il presidente, accompagnato da Foschi, Petrachi e Ienca (qualche coro rivolto anche verso di lui) e seguito dai media, è poi uscito dalla sala stampa fermandosi per un minuto a pochi metri di distanza dai contestatori e fissandoli, rimanendo, però, in assoluto silenzio, senza una parola né un gesto. La contestazione non si è fermata.
"I tifosi intonavano cori come: «Per tornare in A bisogna vincere» e anche «Il progetto dov’è?», oltre ad altre espressioni non riportabili (ma immaginabili) all'indirizzo del presidente granata.
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