Rivoluzione giuliana

"E' decisamente aria di rivoluzione in casa Triestina. Il pensate passivo rimediato in trasferta nell'ultimo turno contro il Cittadella (4-1) ha fatto capire a Iaconi di dover ricorrere a drastiche misure per raddrizzare l'andamento dei fatti. Così, complici anche alcune assenze pesati, quella di questa sera sembra destinata ad essere una formazione piuttosto inedita con un'età media molto bassa ed alcuni esordienti assoluti.

"Il modulo sarà sempre il 4-4-2 su cui Iaconi ha puntato fin dal suo inizio a Trieste. In porta ci sarà Viotti, vista anche l'assenza di Colombo. La linea difensiva dovrebbe essere l'unica certezza di questa squadra. Il tecnico dei friulani non ha lasciato a casa nessun elemento per scelta tecnica e può disporre di quella che sulla carta è la retroguardia titolare. Sulla destra, nello stesso ruolo del D'Ambrosio granata, ci sarà il fratello Dario. A sinistra scenderà in campo Longhi. La coppia centrale è formata invece da Sabato e da una vecchia conoscenza granata: Rocco D'Aiello, difensore che da gennaio a giungo dell'anno scorso ha militato nel Torino.

"Il centrocampo sarà estremamente giovane. Considerata le assenze già annunciate di Filkor e Lunardini, in campo la coppia centrale sarà formata da un giocatore di esperienza come Gissi (classe '80) ed dal ragazzino Gerbo ('89). Anche sugli esterni scenderanno in campo due giovani: a destra Bariti ('91) e a sinistra Gerardi ('88).

"In avanti l'unico (quasi) certo del posto è Marchi. Sulla carta l'altro titolare sarebbe Della Rocca, ma Iaconi ha preferito non convocarlo neppure in questa gara per scelta tecnica. In campo dovrebbe esserci Longoni che si giocherà il posto con un altro possibile giovanissimo come Lionetti.

"Probabile formazione Triestina (4-4-2): Viotti; D'Ambrosio, D'Aiello, Sabato, Longhi; Bariti, Gerbo, Gissi, Gherardi; Marchi, Longoni (Lionetti). A disp.: Trazzi, Brosco, Matute, Antonelli, Toledo, Godeas, Lionetti (Longoni). All.: Iaconi