Cambiano anche i centrali di difesa. Oscar Brevi – scontata la squalifica – riprende in mano le redini del pacchetto arretrato. Al suo fianco non ci saranno né Melara né Doudou, che non sono piaciuti al tecnico granata: un po’ a sorpresa la spunta Orfei, mercoledì subentrato a Vryzas ad inizio ripresa. Il centrocampo più che cambiare negli uomini, muterà nel modulo. Si passa da quattro a tre sulla linea di metà campo. Fuori una punta – Vryzas – De Biasi vuole dare spessore al centrocampo, aggiungendo una pedina, Longo, dal primo minuto in campo. Il centrocampista campano andrà a schierarsi di fianco ad Ardito, che agirà centrale, che a sua volta avrà sulla sua destra ancora una volta Mark Edusei.
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Rivoluzione in difesa
E’ rivoluzione in difesa. Domani pomeriggio, allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo, avversaria l’AlbinoLeffe, Gianni De Biasi manderà in campo un solo difensore che era presente tra i titolari...
A questo punto gli esterni, i due laterali, saliranno quasi a ridosso dell’unica punta. Sulle fasce – come si è visto in allenamento fino a quando Fantini non ha rimediato quella piccola distorsione alla solita caviglia – agiranno Ferrarese a destra e Fantini sulla mancina. Se l’ex viola non ce la dovesse fare però, a quel punto De Biasi dirotterebbe Claudio Ferrarese sulla sinistra per poi inserire uno tra Lazetic e Rosina, quest’ultimo, se no, “condannato” ancora una volta a partire dalla panchina per entrare a partita in corso, cosa che tra l’altro gli porta bene, visto che quando subentra va in gol quasi sempre.
Questo dunque il probabile undici titolare. Taibi tra i pali sarà difeso da Nicola, Brevi, Orfei, Balestri. A centrocampo Edusei, Ardito e Longo. Sugli esterni Ferrarese e Fantini. Unica punta Stellone. Se non è una rivoluzione copernicana, poco ci manca.
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