"di Salvatore D'Arienzo
toro
Rizzitelli firmò l’ultima vittoria
di Salvatore D'Arienzo
Archiviato l’inatteso quanto immeritato K.O. interno contro il Cagliari, il derby dietro l’angolo offre al Toro da un...
"Archiviato l’inatteso quanto immeritato K.O. interno contro il Cagliari, il derby dietro l’angolo offre al Toro da un lato l’occasione per un pronto riscatto nalla partita più significativa, dall’altro la consapevolezza che un altro passo falso, e per di più contro gli odiati cugini, ridimensionerebbe ulteriormente le ambizioni granata. Ecco perché una vittoria nella partitissima, o quanto meno un epilogo positivo, risulterebbe essere il miglior antidoto al germe della crisi che comincia ad innestarsi nell’ambiente granata.
"Il super classico della Mole non ha bisogno di presentazioni, porta con se un bagaglio di storia e tradizione ineguagliabile, esprime orgoglio, appartenenza e rivalità sportiva come poche altre classiche del calcio mondiale. Tutto cominciò nel lontano 1907 e da allora la sfida si è arricchita negli anni di nuovi capitoli sempre più affascinanti. Sabato sera il Toro giocherà per così dire in trasferta per la 69esima volta nella storia di questo derby; il bilancio lo vede in svantaggio nei confronti diretti: 16 le vittorie granata contro le 34 juventine, 18, invece, i pareggi.
"Prima ancora che esistesse la serie A esisteva già il derby di Torino, parliamo di 30 anni prima, tre decenni in cui le due squadre si sfidano tra i vari gironi regionali. I primi derby sono senza storia e ad appannaggio del Toro, alcuni addirittura con punteggi clamorosi: si ricorda un 8-0 sul campo della Juve nel 1912, e un 7-2 sempre in trasferta nel 1915. Poi arrivò il girone unico nel 1929: il Toro perse le prime cinque partite in casa della Juventus dal 1929 al 1933.
"In una partita dalla storia così radicata e centenaria c’è ancora spazio per le prima volte, quelle di Ranieri e De Biasi che non si sono mai affrontati da avversari in carriera e lo faranno per la prima volta proprio sabato nel derby di Torino. Il tecnico juventino dovrà per forza di cose ‘sporcare’ il suo bilancio perfettamente equilibrato contro il Toro (12 precedenti: 4 vittorie, 4 pareggi ed altrettante sconfitte). Per l’allenatore granata, invece, la Juventus rappresenta un vero e proprio tabù: 6 sconfitte su 6 precedenti in carriera.
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