Stefano Pioli da un lato ostenta la tranquillità di chi ha due risultati su tre da gestire davanti al proprio pubblico (più o meno, vista la quantità di granata presenti), dall'altro tradisce il timore derivante dagli infortuni che hanno falcidiato il suo undici titolare, una situazione cui non è così avvezzo visto che, nel corso del campionato, la buona sorte ha raramente abbandonato i neroverdi, sotto questo aspetto.Tra i pali viene confermato Pomini, un po' perché ha fatto bene nella gara d'andata, un po' perché Walter Bressan continua a lamentare fastidio al ginocchio. Davanti a lui, la coppia centrale Rossini-Minelli viene smembrata: lo svizzero viene infatti dirottato a destra, dove la partita dell'”Olimpico” ha creato un doppio buco (ko il titolare Polenghi e l'alternativa Rea). Tatticamente, lo spostamento di Rossini accentua la propensione di giornata di un Sassuolo che penserà prima a non prenderle, mentre in mezzo si inserirà Piccioni; a sinistra confermato Bianco, i guai di Torino per lui erano solamente crampi.In mezzo al campo, solo conferme: sul centro-destra, Fusani giocherà ancora al posto del “mondiale” Valeri, Magnanelli regista (ambito da altre società) al centro, e dall'altra parte correrà Riccio. Nel tridente d'attacco, invece, Zampagna prenderà il posto di Noselli, “appiedato” (frattura al metatarso), laddove continua l'assenza di Masucci; sulla destra giocherà un altro ex, Martinetti, e sulla sinistra confermato Quadrini.Probabile formazione (4-3-3): Pomini; Rossini, Piccioni, Minelli, Bianco; Fusani, Magnanelli, Riccio; Quadrini, Martinetti, Zampagna. A disposizione: Bressan, Consolini, Donazzan, Gorzegno, Jirasek, Falcinelli, Titone. Indisponibili: Polenghi, Rea, Valeri, Salvetti, Masucci, Noselli.
toro
Rossini a destra, Zampagna in attacco
Stefano Pioli da un lato ostenta la tranquillità di chi ha due risultati su tre da gestire davanti al proprio pubblico (più o meno, vista la quantità di granata presenti), dall'altro tradisce il timore...
(foto M.Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Stefano Pioli da un lato ostenta la tranquillità di chi ha due risultati su tre da gestire davanti al proprio pubblico (più o meno, vista la quantità di granata presenti), dall'altro tradisce il timore...
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