di Alessandro Salvatico
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Rubin: ‘Erano alla nostra portata’
di Alessandro Salvatico
La notizia del post-partita è che il Torino non si nasconde: chiuso, infatti, il silenzio-stampa. Nella mix-zone dello Stadio Olimpico mette per primo la...
La notizia del post-partita è che il Torino non si nasconde: chiuso, infatti, il silenzio-stampa. Nella mix-zone dello Stadio Olimpico mette per primo la faccia il volto giovane del Torino, Matteo Rubin, stasera schierato sulla linea dei centrocampisti e sostituito nella ripresa.Matteo Rubin, che partita è stata?Una partita dura, che abbiamo giocato fin dall'inizio. Già nel primo tempo loro hanno avuto delle occasioni limpide, noi abbiamo tenuto. Nel secondo tempo il gol preso all'inizio è stato un colpo, ma non abbiamo mollato, e abbiamo creato qualche occasione anche noi. Ma la nostra caratteristica in questo momento è che la palla non va dentro, nemmeno quando crei.Cosa fare ora per uscire dalle sabbie mobili?Non dobbiamo mollare. Da domani, e poi da mercoledì, inizieremo a impegnarci per venir fuori da questa situazione. Il risultato comunque è giusto?Noi abbiamo dato tutto. E' stata una partita difficile, ma penso che un pareggio ci potesse stare. Loro hanno creato di più, noi siamo stati bravi prima a tenere e poi a reagire. L'avversaria era la Juve, si sapeva che era forte; abbiamo fatto quello che avevamo programmato di fare, non è bastato. Cos'è mancato, allora?E' mancato il gol; il gioco c'è. Era una partita alla nostra portata, la Juve sostanzialmente non ci era superiore. Se non si segna comunque non è colpa esclusiva degli attaccanti. Il Mister aveva costruito benissimo la partita in settimana, senz'altro non è in dubbio.Il secondo giocatore del Torino a parlare ai microfoni dei giornalisti è Alex Calderoni, protagonista in positivo nel primo tempo, meno nel secondo.Alex Calderoni, un doppio intervento incredibile su Marchionni.Non è stato difficilissimo. Più che altro sono questi palloni, così leggeri, a metterti in difficoltà. Grazie per i complimenti, ma servono a poco. E' un peccato, al primo errore ci hanno puniti.Sul gol preso avrebbe potuto fare di più?E' stato un diagonale, in quelle situazioni indovini la direzione e ti allunghi, più che altro è intuito; a volte va bene, a volte male. Ma è davvero un peccato.Come farà il Torino a uscire dalla crisi?Il Torino non è in crisi, gli serve solo continuità. Chiaro che dopo quattro sconfitte si parli di crisi, ma tutto 'sto pessimismo su questa squadra io lo respingo. La gente giustamente contesta, le cose vanno male e non sono contenti. E' così ovunque, non vedo perchè non dovrebbe esserlo qui.
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di Alessandro Salvatico
La notizia del post-partita è che il Torino non si nasconde: chiuso, infatti, il silenzio-stampa. Nella mix-zone dello Stadio Olimpico mette per primo la...
La notizia del post-partita è che il Torino non si nasconde: chiuso, infatti, il silenzio-stampa. Nella mix-zone dello Stadio Olimpico mette per primo la faccia il volto giovane del Torino, Matteo Rubin, stasera schierato sulla linea dei centrocampisti e sostituito nella ripresa.Matteo Rubin, che partita è stata?Una partita dura, che abbiamo giocato fin dall'inizio. Già nel primo tempo loro hanno avuto delle occasioni limpide, noi abbiamo tenuto. Nel secondo tempo il gol preso all'inizio è stato un colpo, ma non abbiamo mollato, e abbiamo creato qualche occasione anche noi. Ma la nostra caratteristica in questo momento è che la palla non va dentro, nemmeno quando crei.Cosa fare ora per uscire dalle sabbie mobili?Non dobbiamo mollare. Da domani, e poi da mercoledì, inizieremo a impegnarci per venir fuori da questa situazione. Il risultato comunque è giusto?Noi abbiamo dato tutto. E' stata una partita difficile, ma penso che un pareggio ci potesse stare. Loro hanno creato di più, noi siamo stati bravi prima a tenere e poi a reagire. L'avversaria era la Juve, si sapeva che era forte; abbiamo fatto quello che avevamo programmato di fare, non è bastato. Cos'è mancato, allora?E' mancato il gol; il gioco c'è. Era una partita alla nostra portata, la Juve sostanzialmente non ci era superiore. Se non si segna comunque non è colpa esclusiva degli attaccanti. Il Mister aveva costruito benissimo la partita in settimana, senz'altro non è in dubbio.Il secondo giocatore del Torino a parlare ai microfoni dei giornalisti è Alex Calderoni, protagonista in positivo nel primo tempo, meno nel secondo.Alex Calderoni, un doppio intervento incredibile su Marchionni.Non è stato difficilissimo. Più che altro sono questi palloni, così leggeri, a metterti in difficoltà. Grazie per i complimenti, ma servono a poco. E' un peccato, al primo errore ci hanno puniti.Sul gol preso avrebbe potuto fare di più?E' stato un diagonale, in quelle situazioni indovini la direzione e ti allunghi, più che altro è intuito; a volte va bene, a volte male. Ma è davvero un peccato.Come farà il Torino a uscire dalla crisi?Il Torino non è in crisi, gli serve solo continuità. Chiaro che dopo quattro sconfitte si parli di crisi, ma tutto 'sto pessimismo su questa squadra io lo respingo. La gente giustamente contesta, le cose vanno male e non sono contenti. E' così ovunque, non vedo perchè non dovrebbe esserlo qui.
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