"Due acquisti importanti, due giocatori in comproprietá reduci da stagioni strepitose in Serie B, uno con la maglia del Varese, l'altro con quella del Sassuolo, entrambi accolti al Torino con l'entusiasmo della piazza, entrambi sostanzialmente 'dimenticati' in panchina da Giampiero Ventura.
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Sansone come Ebagua: ”scaricato” troppo in fretta?
Due acquisti importanti, due giocatori in comproprietá reduci da stagioni strepitose in Serie B, uno con la maglia del...
"Inutile dire che, in una situazione come la sua, le voci di mercato si sprecano, con il Procuratore che, giustamente, cerca di portare acqua al proprio mulino invocando maggiore minutaggio e le voci che vogliono il ragazzo vicino a non poche Societá di Serie A, Pescara e Sampdoria in primis. La realtá é che Sansone, alla sua prima grande occasione, non vuole scendere dal treno, ed anche se il Sassuolo, in un'ottica di valorizzazione della propria metá di cartellino, vedrebbe con favore un trasferimento verso altri lidi, molto probabilmente non seguirá le orme di Ebagua, lasciando giá a gennaio.
"AMARO IN BOCCA - Eppure, al di lá dei discorsi tecnici che non interessano strettamente in questa sede (inutile dire come in tanti continuino a chiedersi il perché dell'utilizzo di Meggiorini da titolare, a scapito proprio dell'ex Sassuolo), non si puó negare come prima la situazione di Ebagua, poi quella di Sansone, abbiano lasciato non poco amaro in bocca ai tifosi, e un po' anche a noi osservatori. Se il secondo acquisto piú caro dello scorso calciomercato granata non vedesse il campo per un infortunio, ci si potrebbe appellare alla sfortuna. Se ció avviene per scelta tecnica, senza alcuna ulteriore considerazione di merito, ci si puó quanto meno domandare se forse la Societá non abbia completamente travisato il proprio investimento: 1,6 milioni per le casse granata non sono noccioline, e questo scarso utilizzo non ha sortito altro effetto se non quello di deprezzare sensibilmente quella metá di cartellino che, volenti o nolenti, i dirigenti granata devono considerare come un patrimonio economico da gestire al meglio. La minusvalenza, insomma, non parrebbe soltanto tecnica e affettiva (in quanti abbiamo sognato le pennellate di sinistro sotto la traversa non appena abbiamo accostato Sansone al Torino?), ma anche, e forse soprattutto, economica, materia alla quale, paradossalmente, il nostro Presidente dovrebbe essere molto sensibile. Investire su un giovanotto di belle speranze e pescare il proverbiale scarpone dal laghetto... E' umano. Rincorrere un giocatore piú che conosciuto, spenderci non poco denaro ed essere giá consapevoli di non utilizzarlo suona giá un po' piú diabolico. Staremo a vedere.
"Diego Fornero (Twitter: @diegofornero)
Foto Dreosti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Due acquisti importanti, due giocatori in comproprietá reduci da stagioni strepitose in Serie B, uno con la maglia del...
"Inutile dire che, in una situazione come la sua, le voci di mercato si sprecano, con il Procuratore che, giustamente, cerca di portare acqua al proprio mulino invocando maggiore minutaggio e le voci che vogliono il ragazzo vicino a non poche Societá di Serie A, Pescara e Sampdoria in primis. La realtá é che Sansone, alla sua prima grande occasione, non vuole scendere dal treno, ed anche se il Sassuolo, in un'ottica di valorizzazione della propria metá di cartellino, vedrebbe con favore un trasferimento verso altri lidi, molto probabilmente non seguirá le orme di Ebagua, lasciando giá a gennaio.
"AMARO IN BOCCA - Eppure, al di lá dei discorsi tecnici che non interessano strettamente in questa sede (inutile dire come in tanti continuino a chiedersi il perché dell'utilizzo di Meggiorini da titolare, a scapito proprio dell'ex Sassuolo), non si puó negare come prima la situazione di Ebagua, poi quella di Sansone, abbiano lasciato non poco amaro in bocca ai tifosi, e un po' anche a noi osservatori. Se il secondo acquisto piú caro dello scorso calciomercato granata non vedesse il campo per un infortunio, ci si potrebbe appellare alla sfortuna. Se ció avviene per scelta tecnica, senza alcuna ulteriore considerazione di merito, ci si puó quanto meno domandare se forse la Societá non abbia completamente travisato il proprio investimento: 1,6 milioni per le casse granata non sono noccioline, e questo scarso utilizzo non ha sortito altro effetto se non quello di deprezzare sensibilmente quella metá di cartellino che, volenti o nolenti, i dirigenti granata devono considerare come un patrimonio economico da gestire al meglio. La minusvalenza, insomma, non parrebbe soltanto tecnica e affettiva (in quanti abbiamo sognato le pennellate di sinistro sotto la traversa non appena abbiamo accostato Sansone al Torino?), ma anche, e forse soprattutto, economica, materia alla quale, paradossalmente, il nostro Presidente dovrebbe essere molto sensibile. Investire su un giovanotto di belle speranze e pescare il proverbiale scarpone dal laghetto... E' umano. Rincorrere un giocatore piú che conosciuto, spenderci non poco denaro ed essere giá consapevoli di non utilizzarlo suona giá un po' piú diabolico. Staremo a vedere.
"Diego Fornero (Twitter: @diegofornero)
Foto Dreosti
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