Scelte difficili

di Federico Floris

"Novellino ha messo in campo Rosina con la squadra sotto di due reti ed il capitano- non- capitano è stato l’unico giocatore a provare il tiro verso la porta di Rubinho (il primo dopo più di un’ora di gara) in almeno tre occasioni.Nel complesso il risultato finale è parso più che legittimo e le responsabilità di una tale scialba prestazione sono da suddividere tra i calciatori che sono scesi in campo e l’allenatore che non è riuscito a dare un’identità precisa alla formazione, costretto tra infortuni, tenori ed indecisioni a cambiare spesso modulo ed interpreti.I punti di vantaggio sulla terz’ultima sono ora quattro e le partite rimanenti sono 5. E’ il momento per il presidente Cairo di prendere una decisione fondamentale per le sorti del Toro: decidere se dare fiducia al tecnico campano, sperando che riesca a compattare il gruppo (che non sembra più coeso come un mese fa) oppure compiere una scelta drastica ed esonerarlo.

"In questi frangenti è bene essere pragmatici e perciò bisogna guardarsi intorno. Una soluzione più che plausibile nel caso la società decidesse di cambiare è costituita da Antonio Pigino, attualmente impegnato come coordinatore degli allenatori del settore giovanile, magari proprio in tandem con Renato Zaccarelli, in predicato di tornare al Toro dalla prossima stagione come direttore generale.Tale coppia, non scordiamolo, ha guidato i granata alla conquista degli effimeri play off promozione del 2005 vanificati dal fallimento di Cimminelli. Si tratta di persone competenti, che hanno il Toro nel cuore ed hanno già dimostrato di saper gestire situazioni delicate.E’ il momento di essere decisi e ponderare bene le scelte, ne va del futuro del Torino. Una squadra che può e deve salvarsi ma per farlo deve cambiare marcia al più presto. Resta da decidere se provarci con Novellino o no.