"Che il campionato di Serie B sia un torneo lungo e faticoso non è una novità. Ci sono 42 turni da disputare e soltanto alla fine si conosceranno le tre promosse. Tutti gli addetti ai lavori (giocatori e dirigenti compresi) sostengono che il campionato si deciderà in primavera. A quel punto sarà necessario cambiare marcia e cominciare a macinare punti. Solo allora si stabiliranno le vere forze in campo, quando anche la fatica dei turni precedenti inizierà a farsi sentire. Il girone di ritorno sarà dunque decisivo, ma le squadre di Colantuono solitamente non si fanno trovare impreparate: tutti i team allenati dal mister romano nella seconda metà del campionato danno il meglio di loro stessi, conquistando più punti di quelli raccolti prima parte.
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Sconfitta bruciante, ora fuori la grinta
Che il campionato di Serie B sia un torneo lungo e faticoso non è una novità. Ci sono 42 turni da disputare e soltanto alla fine si conosceranno le tre promosse. Tutti gli addetti ai lavori (giocatori e dirigenti...
"In questo senso la sconfitta di ieri può essere tollerata, contando poi sul fattore “Ritorno”, anche se in queste prime 12 partite i granata hanno già compiuto diversi passi falsi. Per adesso stazionano nella zona alta della classifica ed è questo ciò che conta. In fondo, per imprimere l’accelerazione finale nel girone di ritorno, quello che conta è essere a ridosso delle prime. Ma possibilmente non troppo distante. Perché fino a quando i punti che separano una squadra dalla zona promozione sono pochi, lo sforzo per riacciuffare le avversarie può essere accettabile, ma se le lunghezze dovessero dilatarsi sempre più, allora diverrebbe davvero tutto molto complicato.
"Quello che balza all’occhio guardando la classifica è come il campionato, almeno fino a questo punto, sia estremamente equilibrato. Non c’è una squadra nettamente superiore alle altre in grado di fare il vuoto dietro a sé. Anzi, chi era tra i favoriti ad agosto, ora si ritrova a rincorrere, anche da molto lontano. I risultati di questo avvio hanno dato origine ad una classifica estremamente corta, tanto che tra il Gallipoli (quintultimo insieme alla Reggina con 12 punti) e la capolista Lecce ci sono 11 lunghezze di distacco. In mezzo ecco altre 15 squadre. Ma in passato ci sono stati esempi di team in grado di recuperare anche distanze leggermente superiori. Nulla è ancora deciso.(Foto: Maurizio Dreosti)
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