Senza bomber non è lo stesso

Non è la stessa cosa. Non sarà mai la stessa cosa. Bomber o non bomber, questo non è il dilemma. La differenza tra Toro e Cagliari potrebbero farla i centimetri e i chili. Quelli che ha a disposizione Ventura, con mister 70 Rolando Bianchi in rampa di lancio. Quelli che non avranno Pulga e Lopez, vista l'assenza di Mauricio Pinilla. Il bomber cileno era l'unica incognita davvero complicata da gestire per il tecnico granata. Vietato mancare di rispetto al Cagliari, sia mai, specie in serie A, però... C'è una grande differenza, grandissima. Pinilla ha talento, proprio quello di cui difetta la formazione isolana, priva di qualità soprattutto in attacco. Qualità e quantità. Chili, centimetri, attitudine sui palloni alti, tiro dalla distanza, killer instinct, buona tecnica e imprevedibilità. Anche al cospetto di uno dei migliori apparati difensivi della categoria, anche di fronte ad Angelo Ogbonna. Thiago Ribeiro e Nenè hanno discrete doti e nulla più, Sau è tutto da scoprire nella massima serie, mentre Victor Ibarbo è una scintilla pronta ad essere innescata. Proprio come Mauricio "El Loco", che non sarà della gara a differenza di Rolando Bianchi. Ventura dovrà affidarsi a lui, oltre che alla fantasia degli esterni, per scongiurare un pericolo...statistico. Dopo l'esordio positivo di Corini, smentire subito la consuetudine che chi cambia ha vantaggi nell'immediato. Magari non sarà così semplice, ma... con o senza bomber c'è una bella differenza.

Luca Sgarbi