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Serie A: presentazione della 17a giornata

Giornata priva di caratteristici “big-match”, quella di Serie A che inizierà oggi pomeriggio a Roma e finirà domani sera a Milano. Per la zona-Coppe risaltano incontri quali Lazio-Palermo,...

Redazione Toro News

"Giornata priva di caratteristici “big-match”, quella di Serie A che inizierà oggi pomeriggio a Roma e finirà domani sera a Milano. Per la zona-Coppe risaltano incontri quali Lazio-Palermo, Sampdoria-Fiorentina e Milan-Udinese. Ma ci sono due sfide molto importanti per il Torino; due sfide che interessano, e molto, la classifica dei granata, ossia Cagliari-Reggina e Lecce-Bologna.

"In Sardegna sbarcano i calabresi reduci dal cambio di allenatore. Pillon cercherà di esordire senza soccombere ai colpi di Jeda e Acquafresca, e di dare la scossa ai suoi, penultimi a pari punti con il Toro. Missione non semplice, mentre una vittoria per i rossoblù significherebbe un salto, a metà classifica, impensabile solo poche settimane fa. Lecce-Bologna, invece, è la sfida tra chi ha la testa appena fuor d'acqua. A 13 e 14 punti, le due respirano subito sopra la zona-retrocessione, e subito sopra il Torino. Ossigeno per chi vince, paura per gli sconfitti.

"E la zona calda sembra in questo momento circoscritta a cinque squadre, dai 9 punti del Chievo ai 14 del Bologna. C'è un salto, poi, direttamente ai 19 di Sampdoria e Siena; il fanalino di coda della graduatoria ospita oggi un Genoa in lotta per l'Europa, ma lo farà con il coltello tra i denti e cercando di fare almeno un gol, a dispetto dell'ultimo attacco del campionato (appena 9 realizzazioni).

"Oggi, Lazio-Palermo può lanciare una delle due sfidanti verso la zona-Uefa. Le due compagini inseguono il Genoa, impegnato come detto contro il Chievo, la Fiorentina, a Genova contro la Samp, e l'Atalanta, in casa contro la Juventus. Nessuna della candidate all'Europa ha un impegno morbido, e la giornata potrebbe essere interlocutoria oppure segnare un deciso passo avanti per quella che saprà compiere un atto di forza. I bianconeri secondi in classifica, e falcidiati dalle assenze (i giovani Iago ed Ekdal in panchina), cercheranno di mantenere la posizione e di non perdere ulteriore terreno nei confronti della capolista Inter, di scena a Siena. Mourinho riproporrà Jimenez e Mancini a dar manforte a super-Ibrahimovic per festeggiare il Natale con (almeno) 6 punti sulla seconda.

"Il Milan chiuderà la giornata affrontando l'Udinese tra le mura amiche. Due squadre in crisi: relativa quella dei rossoneri, profonda quella dei friulani. Per Marino non è l'occasione migliore per uscire dal tunnel di sconfitte in cui sono precipitati i suoi, dato che il Milan proviene dalla sconfitta contro la Juventus e vuole restare agganciato al treno-scudetto, vero obiettivo stagionale; ma la squadra di Ancelotti è in difficoltà, e non solo di risultati: tra infortuni e squalifiche, infatti, gli assenti ammontano a nove, e tutti di primo piano. Ben quattro "Primavera" in panchina, domani a San Siro.

"Inconsueta sfida di metà classifica, Catania-Roma. Un punto nelle ultime 4 gare per gli etnei, bloccatisi dopo il successo contro il Torino; addirittura 4 vittorie consecutive per la banda-Spalletti, fuori dalla crisi a lunghi passi. Chiudiamo con il nostro Toro, derelitto e penultimo, che ospita la terza della classe che ha due volte e mezza i punti in classifica dei granata. Il Napoli scenderà in campo senza tre cardini della squadra, il Toro, per non essere da meno, senza molti di più. Non mancherà però, dopo discussioni varie, il dodicesimo: la Maratona sarà con i giocatori. Speriamo ricambino con la più grande sudata che recentemente si sia vista; se poi saranno anche punti, tanto meglio.