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Si parte consapevoli ma mai sconfitti

Sereni ma decisi, come nello spirito della loro guida. Così dovranno essere, stasera, i giocatori del Toro, secondo l’atteggiamento dettato da mister Camolese. Le parole del tecnico sono oneste: “Se il Milan,...

Redazione Toro News

"Sereni ma decisi, come nello spirito della loro guida. Così dovranno essere, stasera, i giocatori del Toro, secondo l’atteggiamento dettato da mister Camolese. Le parole del tecnico sono oneste: “Se il Milan, là davanti, giocherà al massimo, ci sarà poco da fare”. E poi: “Difesa a 3 o a 4? Anche a 10, se serve; del resto, contro i rossoneri tutti si difendono in 10”. Sorrisi, consapevolezza, ma anche: “In ogni partita ci sono tre punti a disposizione, su ogni campo. Bisogna saperlo sempre”. Pure a San Siro, contro Beckham, Kakà, Pato, Ronaldinho & Co.

"Difficilmente uscirà un risultato “di misura”: una sconfitta faticosa, un 2 a 1. I rossoneri sono squadra capace di goleade irresistibili, ma se l’avversaria riesce ad imporre un “non-gioco” (proporsi di essere superiori nel gioco è pretesa vana) allora può centrare l’impresa di strappare il miracolo del punticino a San Siro. E se sa organizzare al meglio il contropiede, allora…Fermiamoci qui. Certo, gli uomini per colpire in velocità non mancano, su tutti Abate e Rosina. Il capitano dovrà tornare a gestire bene le azioni in velocità nelle quali sembrava maestro fino a un paio d’anni fa; potrà essere l’arma in più del Toro.

"Ma chi, più di tutti, dovrà fare l’impresa, sarà la difesa granata. Uomini confermati: Rivalta, Natali e Franceschini. E Rubin. Perché lo schieramento di Camolese si presenterà alternativamente a 3 o a 4, a seconda delle situazioni, permettendo così a Diana ed Abate di sfruttare meglio le fasce in fase d’attacco. La difesa dovrà però essere ben aiutata dal centrocampo del neo (interamente) granata Dzemaili, che finora ha garantito poco filtro al reparto arretrato.

"Si giocherà, stasera (ultima volta: non ci saranno più anticipi o posticipi, per il Toro, in questo campionato), con il vantaggio/svantaggio di conoscere già i risultati delle dirette concorrenti. La serenità che dovrà pervadere una squadra che, vista la difficoltà dell’impegno, scenderà in campo con lo stato d’animo di chi non ha niente da perdere, non dovrà essere minata se questi dovessero essere negativi; l’unico artefice del destino della squadra granata sarà la squadra stessa.