Una città in fibrillazione: a Cesena aspettano le 19 per far esplodere l'entusiasmo che circonda l'ambiente bianconero. Ad inizio campionato tre sconfitte una di seguito all'altra sembrarono tarpare le ali ai giovani romagnoli, ma la truppa di Castori riuscì, grazie a un gioco spumeggiante, a guadagnare posizioni fino ad entrare in zona playoff. Nel girone di ritorno un calo vistoso tra febbraio e marzo, sancito dalla sconfitta del Manuzzi proprio contro il Torino. Rotta invertita nelle ultime decisive partite e col 2 a 1 al Verona di domenica scorsa, firmato Salvetti-Ciaramitaro. In virtù della miglior differenza reti rispetto all'Arezzo, adesso i romagnoli possono giocarsi la serie A. Ma devono vincere almeno una delle due semifinali contro i granata ai quali, invece, bastano due pareggi per volare in finale. "Non facciamo calcoli, vogliamo espugnare il Manuzzi" ha detto De Biasi alla vigilia. "Toro, stai attento, crediamo nell'impresa" le parole di Fabrizio Castori. Le premesse per una sfida spettacolare ci sono tutte.
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Si riparte da Cesena
Una città in fibrillazione: a Cesena aspettano le 19 per far esplodere l'entusiasmo che circonda l'ambiente bianconero. Ad inizio campionato tre sconfitte una di seguito all'altra sembrarono tarpare le ali ai giovani romagnoli, ma la...
FORMAZIONI
Nel Cesena indisponibile Ficagna, in dubbio Morabito e difficilmente recuperabile Papa Waigo, reduce dall'incidente d'auto. Torino privo di Abbruscato e con Stellone non al meglio. In preallarme Vryzas.
Cesena (4-3-3): Turci - Biserni, Zaninelli, Rea, Ferrini - Ciaramitaro, Pestrin, Salvetti - Ferreiera Pinto, Bernacci, Piccoli.
Torino (4-4-2): Taibi - Nicola, Melara, Brevi, Balestri - Lazetic, Gallo, Ardito, Music - Muzzi, Stellone.
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