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”Sono orgoglioso della squadra”

nostri inviati a Modena
Sacchetto / Crocifisso

 

Piuttosto sereno Giampiero Ventura, al termine della gara con il Sassuolo: “Alla vigilia lo avevo detto. Ci scusiamo per il pubblico,...

Redazione Toro News

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Piuttosto sereno Giampiero Ventura, al termine della gara con il Sassuolo: “Alla vigilia lo avevo detto. Ci scusiamo per il pubblico, non sarà spettacolare, e così è stato. A fine partita, nello spogliatoio, i giocatori erano un po' così. Io dico invece che debbano essere soddisfatti, e viste le loro reazioni sono ancora più orgoglioso di questa squadra”.

Sulla prestazione di oggi: “Quello che abbiamo sempre fatto non si poteva fare, oggi. Abbiamo cambiato atteggiamento, sì. C'erano due possibilità: osare e rischiare oppure aspettare e guardare se poter osare. Solitamente chi affronta il Sassuolo o si scopre e perde, oppure finisce per fare una prestazione di questo tipo”.“L'obiettivo è la A, qui a Torino non può essere altrimenti. Continuo a dire che andare in A senza buttare delle basi non ha senso. Oggi sono contento, anche tenendo conto non dei punti e dei record, ma delle prestazioni e delle cose fatte tappa dopo tappa. Se io so di poter vincere, ma solo se ne sono sicuro, gioco per vincere”.Poi un pensiero su Genova: “Ogni parola può sembrare superflua. Sono vicino ai parenti delle vittime, a chi ha perso tutto, non la macchina, ma la casa. Non è importante dire se si poteva fare qualcosa di più, credo sia importante dire cosa bisogna fare da adesso in avanti. Ho vissuto quella del '70, i genovesi sanno rimboccarsi le maniche”.

(foto M. Dreosti)