Spazio a chi ha giocato meno

di Edoardo Blandino

Turnover. Ecco una delle parole più in voga in questo momento in casa granata. La rotazione dei giocatori è una pratica positiva se attuata in maniera corretta, ma decisamente deleteria se proposta in modo scriteriato ed azzardato. Di certo il turnover mettere alla prova la rosa: ne verifica le qualità e permette al tecnico di capire veramente su chi può contare nei momenti cruciali delle partite e della stagione. Non essendoci punti in palio stasera contro il Livorno, De Biasi proporrà in campo molti volti nuovi rispetti alle partite fino ad ora disputate, ma nonostante i numerosi cambi, manterrà comunque l’assetto tattico visto in questo scorcio di stagione.

Ci sarà spazio per Pisano e per Diana sugli esterni, visto hanno riposato contro la Lazio, e la coppia centrale potrebbe vedere il ritorno dal primo minuto di Natali insieme al giovane Ogbonna. Pare che il Toro di questo periodo non possa invece prescindere dal regista Corini, unico dei titolari contro la Lazio che dovrebbe essere riproposto anche questa sera. Barone si giocherà la sua chance insieme a Zanetti, loro due sembrano i favoriti, con Vailatti inizialmente in panchina. Per quanto riguarda l’attacco Abbruscato, dopo la buona prova di domenica, dovrebbe accomodarsi in panchina e lasciare spazio a Ventola. Il barese sarà supportato dal rientrante Rosina e dal giovane Malonga.

Le scelte dell'allenatore sono chiare: De Biasi vuole far sentire parte integrante della rosa tutti gli elementi e dare fiducia a chi ha giocato meno fino ad oggi. In questo modo, però, il mister si assume delle grandi responsabilità, proponendo una formazione inedita in una partita diretta come quella del quarto turno di Coppa Italia contro il Livorno. In caso di vittoria il tecnico avrà risparmiato elementi preziosi, ma se dovesse arrivare una sconfitta sorgerebbe più di qualche dubbio sulla formazione proposta. Come andrà a finire lo scopriremo presto.