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Stagione granata: cosa salvare e perché

di Federico Freni

Dopo le tre partite degli ultimi otto giorni, con cinque match da disputare, una salvezza ancora da agguantare ed un cammino tutt’altro che in discesa, abbiamo realizzato, sulla base delle...

Redazione Toro News

di Federico Freni

CHI DOVREBBE RIMANERE:

"Brevi: Il Costacurta granata. Il quasi quarantenne capitano non sbaglia un intervento, non perde mai la bussola, né la testa. Rappresenta una sicurezza, il punto fermo della retroguardia De Biasiana. Esperienza e saggezza. Il fisico lo sorregge. Merita la riconferma, anche come semplice alternativa e “collant” dello spogliatoio.

"Bovo: Non è di proprietà ma soltanto in prestito. E Zamparini, purtroppo, sembra fortemente intenzionato a riportarlo a Palermo. Si riuscisse a trattenerlo, sarebbe un enorme investimento.

"Franceschini: Giocatore da serie A, ha vissuto una delle più brutte stagioni in carriera. Bisogna essere obiettivi, non disfattisti. Necessita di fiducia, si riprenderà.Comotto: E’ perfetto per una squadra di media classifica. Ha corsa, dinamicità, scatto, resistenza e concentrazione. In una grande compagine gli chiederebbero pure il cross. E, sotto questo aspetto, lui accusa qualche manchevolezza. Usato sicuro.

"Ardito: Da due anni consecutivi non tira mai il fiato. Rappresenta l’emblema dell’ultima goccia di sudore spesa per la maglia. Sentimentalismi a parte, è un ottimo interditore che quando sta bene fisicamente riesce ad esprimersi a livelli più che discreti in serie A. Da tenere, assolutamente.

"Gallo: Rappresenta uno degli ultimi registi vecchio stampo del calcio italiano. In giro, come lui, ce ne sono pochi. Contro l’Atalanta, poi, è stato sistemato addirittura in difesa, dove non ha stonato. Garanzia di ordine tattico ha un unico neo: l’età. Ma in squadra, uno così, fa sempre comodo.

"Rosina: Bello e dannato. Si accende e si spegne come lucciole d’estate. Va a intermittenza, un match da fenomeno, il successivo da fantasma del campo. Non ha ancora raggiunto quella continuità che gli consentirebbe il definitivo salto di qualità. Però possiede colpi fenomenali ed ha solo 23 anni. Punto fermo.

IN FORSE:

"Abbiati: Ha alternato miracoli, papere, e buone prestazioni. In definitiva la sua stagione è positiva ma la domanda che ci poniamo è questa: ha senso spendere parecchi soldi per riscattarlo, magari precludendo altre possibilità in fase di entrata? La risposta è SI se Cairo metterà a disposizione del Torino Fc un budget soddisfacente. “NI” se la futura campagna acquisti granata dovrà avvalersi di poche risorse economiche. Comunque, resta il fatto che è un ottimo portiere. Ed avere una sicurezza in porta conta eccome.

"Barone: Quando lo chiamano Campione del Mondo si commette un errore fondamentale: ci si aspetta chissà quali meraviglie. Invece Barone è un onesto lavoratore di centrocampo, dotato di alcune qualità che risaltano in un complesso organizzato e ben disciplinato. Fossimo in Cairo lo terremmo, così come si tengono in borsa le azioni che, rispetto al prezzo di carico, sono scese vertiginosamente. C’è un distinguo, però. Proprio perché facente parte dell’impresa di Berlino, Barone non si svaluta facilmente e dunque è rivendibile ad un prezzo ancora pertinente. Che fare?

"Lazetic: Appare follemente discontinuo. Serve se c’è una punta vera davanti. Altrimenti diventa pressochè inutile.

"Abbruscato: Vale il discorso fatto per Barone. Qui, però, il marchio di fabbrica “Campione made in Italy” non fa testo perché le uniche cose buone le ha mostrate nelle categorie minori. E’ costato troppo per essere ceduto a poco.

"Muzzi: Fossimo cinici e senza scrupoli lo metteremmo tra quelli da ringraziare e mandare via. Ha 36 anni ed una carriera ormai giunta alla parabola discendente. Si trova, come tanti altri suoi compagni, in scadenza di contratto. Ad ogni gara ci mette grinta, passione, determinazione e coraggio. E’ un esempio per tutti. Ha sposato un progetto e lo vuole portare avanti. Ci sono pro e contro. Sicuramente rappresenta il portabandiera della Rinascita.

"Stellone: L’eterno infortunato. Giocatore di cristallo, con lui hai la sicurezza di non poterlo utilizzare, come minimo, per un terzo della stagione. Segna col contagocce. Grandi qualità, piccola incisività.

IN PARTENZA:

Cioffi: L’impegno, l’abnegazione e la volitività sono da dieci e lode. Ma è un giocatore da serie A?

"Di Loreto: Con Zac ne ha collezionate di cotte e di crude. Con Gdb è scomparso dai radar, epurato.

"Pancaro: Un campione che ha fatto il suo tempo. E, circostanza aggravante, non al Toro.

"Coco: Al suo arrivo dichiarò: “Datemi dieci giorni e sarò disponibile”. Ne sono passati circa settanta e di lui, una sola, tutt'altro che memorabile apparizione.

"De Ascentis: Contratto in scadenza. Non ha più quella verve degli anni migliori. E, seppur affinato con gli anni, non ha il tocco del regista. Da non confermare.

"Konan: Tornerà a Lecce per fine prestito.

"Oguro: Le operazioni di merchandising sono terminate?

"Martinelli: Grazie per la professionalità di questi due anni.