Stendardo: ‘Occhio alla voglia granata’

Scalare il più in fretta possibile la penalizzazione in classifica per tornare a sognare traguardi importanti. Questo l'obiettivo della Lazio che grazie a due vittorie consecutive prepara con maggiore serenità la trasferta di Torino, anche se un passo falso contro i granata farebbe ricadere nello sconforto l'ambiente, proprio alla vigilia della pausa di campionato, senza la possibilità di tornare subito in campo per, eventualmente, rifarsi. Un problema che vive anche il Torino, seppure in misura minore, classifica alla mano. "Dobbiamo dare continuità agli ultimi risultati" ha confermato il difensore biancoceleste Guglielmo Stendardo, che sulla sfida di sabato sera ha voluto mettere in guardia i compagni: "Sarà una partita difficile perchè loro vengono da un inizio campionato deludente e vorranno riscattarsi davanti ai loro tifosi. Comunque, noi siamo molto determinati, cercheremo di migliorare ancora nel gioco, allo stesso tempo facendo di tutto per portare a casa un risultato positivo". Stendardo professa amore eterno alla Lazio, "voglio terminare la mia carriera a Roma", dice.

Un sentimento ben esemplificato dalla corsa sotto la curva Nord nella partita contro l'Atalanta: "Il tifoso laziale è passionale, domenica il pubblico ci ha dato una grossa mano e io mi rivedo nei tifosi". Guai però a credere che sia tutto piu' facile dopo aver conquistato sei punti negli ultimi 180 minuti: "A Torino servirà la massima concentrazione, ricordiamoci che stiamo ancora a meno cinque. Loro sono davvero una buona squadra, dovremo stare attenti e tenere alta la concentrazione come successo a Verona. Chi temo di più? Stellone è in ottima forma. Senza dimenticare Muzzi e Rosina".