di Edoardo Blandino
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Stevanovic è maturato. Ora è pronto
di Edoardo Blandino
In un anno tante cose possono cambiare, anche il carattere di un giocatore può essere plasmato. Alen Stevanovic, esterno serbo nato in Svizzera, è uno di...
Stevanovic aveva saltato per infortunio la gara di Ascoli e con il Cittadella era stato convocato, ma in realtà non era ancora riuscito a smaltire la botta di Siena. Dopodiché, in questi quattro giorni l’esterno aveva avuto difficoltà ad allenarsi a causa di una brutta forma di influenza intestinale che lo aveva costretto spesso a casa. Sembrava davvero difficile che potesse recuperare ed essere schierato in campo, tuttavia il giocatore ha parlato con Ventura cercando di convincerlo a buttarlo nella mischia. Alla fine il mister ha ceduto.
La scelta si è rivelata azzeccatissima, non solo perché Stevanovic è andato a rete, ma anche perché ha dato un grosso contributo alla squadra ed ha dimostrato a compagni, staff e tifosi di poter essere importante in questa stagione. Ma questa – come rivelerà Ventura a fine gara – non è stata l’unica nota lieta della serata di Stevanovic. Dopo circa un’ora di gioco, infatti, è stato proprio il giocatore a chiedere il cambio per fare spazio ad un compagno più fresco. Il bene della squadra è prevalso sulla voglia di giocare e rimanere sul terreno di gioco. Mica male per uno che appena qualche mese fa era finito in Canada.
La maturazione di un calciatore si vede anche dalle piccole cose e anteporre il gruppo ai desideri personali è il primo passo per una stagione ricca di soddisfazioni a livello generale. Il campionato è ancora lungo, ma sono questi gli atteggiamenti che fanno bene alla squadra.
(Foto: M. Dreosti)
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