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Sulla sinistra i maggiori dubbi

di Edoardo Blandino

Novellino sembrava finalmente aver trovato la quadratura del rombo con il centrocampo proposto nel derby. Ma l’illusione si è rivelata effimera ed è durata...

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

"Novellino sembrava finalmente aver trovato la quadratura del rombo con il centrocampo proposto nel derby. Ma l’illusione si è rivelata effimera ed è durata appena l’arco 75 minuti, il tempo, cioè, che ci ha messo Corini a farsi male. Un vero peccato perché con gli uomini finalmente schierati ai posti giusti la mediana del Torino è diventata solida e in grado (incredibile novità!) di produrre un discreto gioco. Il fatto che poi tutto il lavoro non sia stato ottimizzato e non ci siano state occasioni da rete è un altro discorso, che non coinvolge solo il centrocampo e il modulo tattico. Per ora accontentiamoci di quello che si è visto e ripartiamo da lì. O meglio, ripartiamo da ciò che rimane, perché purtroppo gli uomini non potranno essere gli stessi visti nel derby. Corini, il playmaker della squadra, sarà squalificato e salterà la difficile trasferta di Bergamo. Mancherà inoltre anche Rosina, che è un attaccante, ma che torna sempre a dare una mano al centrocampo e fa da tramite con il centravanti.

"Novellino si dovrà dunque inventare qualcosa. Innanzitutto bisognerà decidere se insistere sul rombo pur non avendo un uomo di ordine in grado di smistare i palloni come Corini, poi, sarà necessario capire chi schierare in campo. Ecco allora che si aprono numerose opzioni. Il punto interrogativo maggiore riguarda il lato sinistro, perché in base alle scelte del mister in quella zona deriverà di conseguenza il resto. Se il tecnico granata continuerà con il modulo ammirato contro la Juve è possibile che davanti alla difesa torni Dzemaili, in modo da lasciare Barone libero di inserirsi in posizione avanzata e rimarrebbe un buco sul centrosinistra. Zanetti, Gasbarroni e Saumel sono le alternative. Zanetti è più indicato per un lavoro sporco, però difficilmente ci si può aspettare una giocata di classe, ma Novellino ha dichiarato più volte di stimare il ragazzo. L’esterno neoacquisto permetterebbe maggiore tasso tecnico e più inventiva, però sarebbe costretto a un lavoro di interdizione a cui non è abituato e rischierebbe di fare poco filtro mettendo in difficoltà tutti i compagni. Saumel sulla carta è la terza scelta: per quale oscuro mistero non piaccia al mister non ci è dato a sapere, però è comunque una valida alternativa. Ma queste gerarchie potrebbero essere sovvertite se il Torino scenderà in campo con un centrocampo in linea. In quel caso il maggior indiziato diventerebbe automaticamente Gasbarroni. Nei prossimo giorni ne sapremo di più.