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Superato il primo ostacolo playoff

Il primo ostacolo è andato. La strada per la Serie A è irta di ostacoli, ma questo Toro, quello costruito da Petrachi, ha dimostrato di essere una squadra matura e vaccinata, capace di fare risultato quando serve....

Redazione Toro News

"Il primo ostacolo è andato. La strada per la Serie A è irta di ostacoli, ma questo Toro, quello costruito da Petrachi, ha dimostrato di essere una squadra matura e vaccinata, capace di fare risultato quando serve. Sono state mille le difficoltà in questa stagione, ma i granata, da gennaio in poi, si sono rivelati un gruppo compatto capace di assorbire ogni contraccolpo psicologico. Contro il Sassuolo è arrivata una gara quasi perfetta dove poco è stato sbagliato. I neroverdi si sono rivelati un avversario tosto che ha colpito nell’unica vera palla-gol di tutto il match. Ma Bianchi e compagni non si sono abbattuti e in inizio ripresa hanno trovato la rete che vale la qualificazione in finale. Adesso arriva il Brescia e sarà un match molto più duro e molto più difficile. La squadra si troverà in Sisport oggi pomeriggio e inizierà l’allenamento aperto al pubblico intorno alle 16.30 circa.

"Questa mattina si può riposare e godere del successo contro il Sassuolo, ma dopo pranzo bisognerà concentrarsi sul prossimo match. Colantuono valuterà le condizioni di tutti i giocatori e inizierà a farsi un’idea su chi mandare campo. Nel terzo match della post-season inizierà a farsi sentire davvero la fatica. Il mister granata potrebbe decidere di mandare in campo i più brillanti e lasciare in panchina inizialmente chi ha giocato di più, ma queste sono valutazioni che si potranno fare solo dopo aver visto tutti i giocatori da vicino. Di certo in campo, ieri, non sembravano i granata quelli più a corto di fiato. Anzi, la squadra ha mantenuto grandissima lucidità per tutti i 90’, nonostante ci fossero sul terreno di gioco ragazzi che rientravano da un infortunio e che non erano al 100%, a dimostrazione di una condizione fisica generale decisamente buona.

"(Foto: M. Dreosti)