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Tanto cuore, ma qualche amnesia

di Edoardo Blandino

Al momento della firma, arrivata a parametro zero grazie alla scaltrezza e rapidità della dirigenza granata, Vincenzo Grella ha dichiarato di essere rimasto affascinato dell’entusiasmo...

Edoardo Blandino

di Edoardo BlandinoAl momento della firma, arrivata a parametro zero grazie alla scaltrezza e rapidità della dirigenza granata, Vincenzo Grella ha dichiarato di essere rimasto affascinato dell’entusiasmo di Cairo e Novellino e che avrebbe voluto rimanere diversi anni sotto la mole per cercare di costruire una squadra finalmente competitiva. Tra i più presenti durante tutto il campionato con 27 gare disputate e solo un qualche partita saltata per scelta tecnica, il numero 13 è stato la barriera in mezzo al centrocampo granata. Il suo non è un ruolo semplice, dovendo recuperare tanti palloni, correre tanto e spesso a vuoto. Gli è toccato il “lavoro sporco”, quello che non riesce a molti giocatori, ma che, se fatto bene, può cambiare il volto di un match. Il centrocampista italo-australiano non si è mai tirato indietro, cercando di dare sempre tutto e fare il meglio possibile. Per questo motivo non andrebbe biasimato, ma c’è da dire che in qualche partita il suo rendimento non è stato brillante. Una stagione troppo altalenante la sua, con ottime partite inframmezzate da pause incomprensibili. In particolare spicca la disastrosa gara di Napoli, da 4.5 in pagella, in cui ad una brutta prestazione va sommata la sciocca espulsione che ha lasciato i compagni in 10 per gran parte di gara. Come attenuante ha dalla sua il fatto che tutto il Toro, in generale, non ha disputato un bel campionato e questo di certo non lo ha aiutato nel suo inserimento. Già, perché il centrocampista apprezzato a Parma era un calciatore diverso: sempre grintoso e con il carattere che lo fa amare da tutta la tifoseria, a cui univa però una sicurezza maggiore, di chi sa di essere il leader e dover trascinare i compagni attraverso mille difficoltà. Anche se pure in Emilia non è stato tutto facile subito: la prima stagione vissuta in maglia crociata non lo ha visto protagonista, nonostante fosse stato il tecnico a richiederlo esplicitamente come punto di forza, ma Grella reagì alle brutte prestazioni ed alle critiche e l’anno dopo giocò uno splendido campionato. Ai tifosi non resta che sperare di rivedere la stessa storia.Media voti Toro News: 5.75Giudicati in precedenza:Gianluca COMOTTO 6,5Cesare NATALI 6Matteo RUBIN 6Nikola LAZETIC 5,75Eugenio CORINI 6Paolo ZANETTI 6,25Davide BOTTONE 6Alessandro ROSINA 6,5Alvaro RECOBA 5,5Roberto STELLONE 6,5Sasa BJELANOVIC 5,5Simone BARONE 6Salvatore LANNA 5,5Alberto FONTANA 6Matteo SERENI 6.75Aimo DIANA 6.5Marco PISANO 6