di Gianluca Sacchetto
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Timidezza, malintesi e affidabilità
di Gianluca Sacchetto
Quattro anni fa a Bergamo Colantuono lo schierava in posizione centrale in compagnia di Loria. A Torino, invece, Rivalta è stato sempre impiegato nel ruolo di terzino destro. Una differenza da non sottovalutare per un giocatore dalle sue caratteristiche. Se, infatti, al centro della difesa può sfruttare la propria velocità nel breve, sulla fascia il discorso si complica, contro avversari con un passo decisamente diverso rispetto al suo. Inoltre, in una squadra che gioca per salire di categoria, sono necessari due terzini di grande spinta. Caratteristica che Rivalta assolutamente non ha. La colpa, quindi, del rendimento non sempre all'altezza del giocatore è più di chi l'ha scelto per quel ruolo, che non sua.Quest'anno poi, a peggiorare la situazione, anche la sfortuna ci ha messo il suo zampino. Contro il Crotone, a partita praticamente conclusa, in uno scontro di gioco Rivalta si è infortunato alle costole e bisognerà aspettare ancora qualche tempo prima di rivederlo in campo.
Valutazione "primo quadrimestre"Giudizio: in un modulo come il 4-4-2 a rombo il terzino deve spingere tanto sulla propria fascia. Tutti, però, conoscono le caratteristiche di Rivalta e l'errore è di chi lo ha schierato in quella posizione.Voto: 6-Attuale situazione contrattualeCartellino: proprietà Torino FcScadenza contratto: 2011Ingaggio: € 350.000Mercato gennaio 2010Prospettive: se dovesse arrivare un terzino destro, potrebbe anche cambiare aria. Probabilità di permanenza: 60%
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