Torino, a Genova con la Samp un anno fa un pareggio strano

Era il 6 ottobre dello scorso anno quando il Toro forte di 8 punti in campionato dopo sei partite e reduce dal derby perso in casa fece visita alla Sampdoria a Genova. Il Toro era nel pieno di un tour de force incredibile al cui lo aveva costretto il calendario con le sfide a Juve, Inter, Napoli, Roma interrotte proprio dalla trasferta a Genova.

"PARTITA - Quel Toro era simile a quello di oggi considerando il telaio della squadra, con la stessa linea difensiva ed un centrocampo con 3/5 degli interpreti che, presumibilmente, giocheranno anche la partita di domenica. La coppia d'attacco era quella formata da Cerci-Immobile che, forse per la prima volta nella scorsa stagione, fece vedere quanto valesse. Dopo l'iniziale gol di Sansone, nella ripresa segnarono un gol a testa Cerci e Immobile. Quello dell'attaccante campano era il primo in campionato con la maglia del Toro, mentre Cerci era già al sesto gol segnato in quello che è stato un inizio di stagione perfetto del ricciolino esterno granata. La partita sembrava chiusa ed in cassaforte per il Toro, Ventura mandò in campo anche Maksimovic, all'esordio assoluto in Serie A, per cercare di contenere l'assedio doriano. Però l'attacco insistito della Samp fruttò un dubbio rigore per presunto fallo di Glik su Eder che lo stesso brasiliano trasformò con freddezza a pochi secondi dal fischio finale di Gervasoni. 

"TORO - La partita di Genova mostrò un Toro in grado di far male a tante difese, fece vedere i primi segni di un'intesa che si stava creando tra le sue due punte di diamante, ma dimostrò una certa fragilità difensiva su cui Ventura lavorò a fondo trasformando la linea a tre del Toro in una delle migliori difese d'italia. Fondamentale fu lo spostamento al centro della difesa di Glik che a Genova, invece, giocò alla destra di Bovo, con il romano a fare il perno basso della linea di fronte a Padelli. 

"Domenica il Toro andrà nuovamente a Genova con la consapevolezza di poter far bene dopo la bella prestazione all'esordio contro l'Inter e sapendo di poter mettere in difficoltà i doriani alle prese con le trasformazioni societarie, ma notevolmente rinforzati rispetto alla passata stagione.