Torino, a Verona si insegue la storia: 3 vittorie all’inizio mancano da 39 anni

"A Ventura sfatare tabù piace, questo è assodato. Da quando siede sulla panchina del Toro, oltre a portare sempre più in alto i colori granata, il tecnico genovese si è tolto più di una soddisfazione statistica, prima fra tutte, ovviamente, il successo in un derby dopo vent'anni di astinenza.

"Nel cercare la terza vittoria consecutiva al Bentegodi domenica a pranzo, però, si cerca di raggiungere un record per il quale il libro della storia granata va sfogliato ancora più indietro, fino a giungere al 1976, 39 anni fa: è da allora, infatti, che il Torino non riesce a chiudere la terza giornata a punteggio pieno. Se la squadra di Mondonico del 1993, appena raggiunta dalla truppa di Ventura con il successo sulla Fiorentina, si fermò dopo due vittorie impattando 0-0 in casa del Napoli, i ragazzi di Gigi Radice, che quell'anno portavano lo scudetto al petto, nelle prime tre giornate sconfissero Sampdoria (3-1) e Roma (2-0) in casa, con in mezzo il successo esterno a Bologna (0-3). La serie poi proseguì con i successi di misura a Firenze e con l'Inter, prima di chiudere questo filotto di partite andando a pareggiare 1-1 sul campo del Perugia.

"Quella del Toro di Radice, peraltro, è la miglior partenza mai registrata nella Serie A a girone unico dai granata: neanche gli eroi del Grande Torino furono in grado di iniziare il campionato con 5 vittorie di fila. Ventura, intanto, prende nota e prova a scrivere la sua pagina di storia granata, come sta facendo, con costanza e profitto, da quattro anni a questa parte.

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"Nikhil Jha